Basket: note argentine per il Bitumcalor Trento

Rivitalizzata da Toto Forray la squadra di Buscaglia vince largo: 102-80


Daniele Peretti


TRENTO. Note argentine sin dal primo minuto per la Buscaglia band col debutto di Toto Forray in regia che in marcatura è chiamato a “matare” il play emiliano Sanguinetti. Per il resto solito quintetto che dopo due minuti e mezzo di gioco, impatta sul 4 pari.
Dopo sei minuti è Trento a provare il primo allungo con Benevelli a realizzare il 14 a 8 che costringe Ozzano al primo time out della partita.
Il contropiede di Conte doppia la formazione ospite (16 a 8), poi Gandini ed il Bitumcalor inizia a correre fino alla doppia tripla (Zivic eConte) con la quale si chiude la prima frazione sul punteggio di 26 a 16 per Trento. La seconda si apre con entrambe le squadre a difendere a zona; più efficace però quella emiliana con Ozzano che s’avvicina sul 28 a 22, dopo due minuti di gioco.
Trento reagisce ancora con due triple più Spanghero per 36 a 22: massimo vantaggio dell’Aquila. Il Bitumcalor questa volta non molla ed al settimo è ancora avanti per 38 a 28, nonostante moti errori in fase offensiva. L’Aquila lascia ad Ozzano solo la lunetta e così può volare fino al 49 a 33, con Benevelli protagonista. Squadre nello spogliatoio sul 49 a 35 e la ripresa è tutta nel segno bianconero: 56 a 37 sulla tripla di Conte che da il via alla fase più spettacolare di una partita che già a metà del terzo quarto ha una sola squadra in campo: Trento.
Ozzano è squadra troppo giovane e inesperta per poter riuscire a contrastare un Bitumcalor che torna a giocare nel rispetto di quello che sono i valori tecnici in campo, senza più regali o amnesie tattiche come è successo nel derby: 65 a 47 a tre minuti dall’ultima sirena che arriva sul 78 a 56 in favore di un’Aquila che ha ritrovato la voglia di divertirsi e far divertire.
Ma ancora trovare una volta è stato l’attacco a fare la differenza, perché difesa trentina ha sofferto anche contro Ozzano, subendo regolarmente penetrazioni ed entrate emiliane, mai diventate pericolose per via del tranquillo vantaggio: 80 a 65 dopo due minuti e 93 a 74 dopo sei.
La tripla di Simone Fiorito porta il Bitumcalor, per la prima volta in questa stagione a quota 100 e Natali firma il 102 a 77 che anticipa l’entrata in campo di Tobaldi ed è festa per tutti in una partita che finisce sul 102 a 80.
Ma quello che contava era fare risultato, invertire cioè una tendenza che si era fatta molto preoccupante con una discesa lungo una china di quattro sconfitte consecutive. In questo senso il segnale c’è stato, ma serviranno avversari più probanti.













Scuola & Ricerca

In primo piano