TRENTO. Per il Bitumcalor è stata una vittoria all’insegna del mutuo soccorso tra i giocatori. L’assenza di Zivic era una di quelle pesanti e la prima cosa fare era evitare che la partita si trasformasse in battaglia. Bisognava poi trovare in qualche modo, i «suoi» punti.
punti che il capitano aveva sempre garantito ed ecco arrivare i canestri di Giroli, Fiorito. Infine i rimbalzi dovevano essere garantiti ed allora anche Spanghero è andato a cercare gloria, riuscendoci, in area.
Scodavolpe firma il primo vantaggio di Pavia (6 a 4) dopo tre minuti di gioco, la guardia ospite commette poi fallo su conte al tiro da tre. La risposta è un 3 su 3 dalla lunetta che riporta il Bitumcalor avanti per 7 a 6. Sul primo allungo dell’aquila (13 a 8), coach Baldiraghi chiama time out per cercare di riordinare le idee alla sua squadra. Sul 15 a 13 il primo cambio trentino: fuori Gandini per Spanghero, per un quintetto più basso, ma più veloce. Il Bitumcalor stenta a trovare la chiave di lettura di della partita e quella del ritmo potrebbe essere quella giusta. Alla prima pausa avanti per 20 a 18, l’Aquila apre la seconda frazione con una tripla di Conte, imitato da Spanghero al termine di un’azione di contropiede innescato da una palla recuperata da Gandini: 26 a 21. La schiacciata di Natali vale il 28 a 21 e l’Aquila prova a spiccare il volo. Da Conte la tripla per il +10 (31 a 21) e Trento inizia ad entrare in partita.
All’ultima frazione ci si arriva con l’Aquila in vantaggio per 57 a 49, ma con la preoccupazione derivante dai quattro falli di Ferrarese. L’ultimo quarto si apre con la tripla di Spanghero che sommato al canestro di Gandini porta Trento sul 62 a 52. Sulla tripla di Fiorito (65 a 52), il Bitumcalor dimostra di aver la partita in mano A cinque minuti dal termine il 2 su 2 di Fiorito porta l’Aquila sul 73 a 54 e la partita si fa tutta in discesa. Nel finale c’è spazio anche per il debutto stagionale del rivano Tobaldi. Finisce con la tripla di Fiorito ed il tiro libero di Natali per l’83 a 69 che conferma l’Aquila al vertice del campionato. Per una stagione con i fiocchi.