Basket: il Bitumcalor rischia i play out
Costa molto cara all'Aquila la sconfitta sul parquet di Pavia
Pavia. Un Bitumcalor in caduta libera esce dai play off, per entrare nella zona a rischio play out. Costa molto cara la sconfitta subita sul parquet di Pavia, pur se l'Aquila aveva giocato tre frazioni di buon livello. Buono l'impatto con la partita (Bitumcalor in vantaggio per 13 a 5 a metà della prima frazione), buona anche la reazione al break pavese di 12 a 3. Schermaglie che si concretizzavano col 34 pari dell'intervallo: canestro di Natali. Poi dopo una fase giocata punto a punto, il Bitumcalor si spegneva come già successo in occasioni recenti, lasciando campo e vittoria ad un Pavia alla disperata ricerca di punti salvezza. Il fallo sistemativo del finale serviva per arrotondare il punteggio, ma non a cambiare il risultato della partita. Con questa sconfitta, il Bitumcalor lascia le quattro posizioni della griglia playoff e scivola al sesto posto raggiunto da Torino che ha battuto in casa Piacenza. Questo vuol dire che gli ultimi due turni della regolar season, il Bitumcalor dovrà giocarli principalmente per salvarsi. La formula del campionato prevede salvezza anticipata per la quinta e sesta classificata, ma play out dal settimo posto in poi. Sul Bitumcalor a quota 34 punti alla pari di Torino, incombono Castelletto con 32 e Trieste con 30. Da considerare che Treviglio (avversario al PalaTrento sabato prossimo) è entrato in lotta per qualificazione con Omegna e sarà a Trento alla ricerca di una vittoria che potrebbe aprire gli orizzonti play off. Mentre all'ultima giornata sarà trasferta a Brescia, squadra in piena bagarre qualificazione play off e che quindi nulla potrà concedere all'Aquila.
Il Bitumcalor si è complicato inaspettatamente la stagione con una caduta libera iniziata dopo l'aver perso il primo posto solitario. Da allora nessuno è riuscito ad invertire la tendenza negativa, a poco è servito anche l'avvicendamento in regia tra Ferrarese e Forray. L'analisi delle cause del crollo aquilotto pare essere è in bilico solo tra un problema mentale ed uno di condizione atletica: col secondo che potrebbe però, essere causa scatenante del primo.