Basket: Aquila Trento, sorrisi da overtime

Prosegue la striscia del Bitumcalor che espugna Treviglio


Daniele Peretti


TREVIGLIO. È stata una battaglia, ma il Bitumcalor l'ha vinta con uno spettacolare overtime che ha tagliato le gambe ad un Treviglio che aveva tenuto la partita sul filo del punto a punto per tutti i tempi regolamentari. Senza Zivic l'Aquila ha bisogno del gruppo e dopo Pavia, anche ieri è arrivato l'apporto di tutti i giocatori. Non per nulla i punti della sicurezza sono giunti da Fiorito con il 2 su 2 che è valso l'89 a 84 a poco meno di un minuto dalla sirena. Ma la vittoria il Bitumcalor la ha costruita con un 12 su 12 dalla lunetta nel supplementare e con una difesa che ha concesso a Treviglio solo 7 punti.
Prima era stato lotta equilibrata con un primo quarto nel segno di Reati e Benevelli, giocato da due squadre che non riuscivano a staccarsi: un punto di differenza costante al termine di tutte le prime tre frazioni. Efficace la marcatura di Natali su Reati e fondamentali per reggere il punteggio i contributi di Gandini e Benevelli. Ma sempre parità (a 27) a metà della seconda frazione, caratterizzata da una grande attenzione difensiva. Nell'ultima Treviglio si è staccata senza però riuscire a dare l'impressione di potersi prendere la partita. Tant'è che sull'81 a 79, il fallo difensivo dei padroni di casa ha mandato in lunetta Conte che non ha fallito: due su due ai liberi e 81 pari. Nell'overtime si è scatenato Ferrarese in contemporanea al crescendo difensivo dell'Aquila. Caratteristica di questa fase la freddezza in lunetta di un Bitucalor che sfruttando i falli del Treviglio, la ha conclusa con 12 su 12 e 27 su 28 finale che ha inciso pesantamente sull'esito della partita.
Il Bitumcalor conquista una vittoria dal peso specifico molto pesante che consolida il primo posto in classifica. Quella di Treviglio è stata una dimostrazione di potenza, di una notevole condizione fisica che ha permesso ritmi tali da sfiancare un avversario di valore e che voleva sfruttare il fattore campo. Un'indicazione importante anche per un altro aspetto: nel girone di ritorno gli scontri diretti saranno quasi tutti giocati in trasferta e per vincerli, ci vorrà la mentalità vista a Treviglio.













Scuola & Ricerca

In primo piano