Attenzione al martello iridato della Lysenko e al ritorno di Gibilisco
ROVERETO. Ci sarà la medaglia mondiale Antonietta Di Martino, ma la saltatrice campana non sarà l'unico motivo d'interesse del Palio roveretano.
Si respirerà aria mondiale già in apertura alle 18 quando, volgendo lo sguardo verso sud, la campionessa iridata russa Tatyana Lysenko farà roteare il suo martello, nel tentativo di scagliarlo attorno ai 75 metri e in ogni modo farlo atterrare qualche centimetro più in là dell'argento olimpico Ypsi Moreno. Le gare in pedana sono l'antipasto della serata: sotto la tribuna, poco più tardi la valsuganotta Elisa Zanei prenderà parte alla gara del salto in lungo che vede favorita la bielorussa Veronika Shutkova.
Alle 19.40 nel salto con l'asta il siciliano Giuseppe Gibilisco proverà l'ennesima risalita di una stagione non molto fortunata ma comunque in crescendo e poco prima delle 20 Hannes Kirchler difenderà i colori regionali nel disco.
Alle 20 sarà la volta di Antonietta Di Martino: per lei un'esibizione più che una gara, anche se l'irlandese Deirdree Ryan (1.95 per lei quest'anno) costituisce sicuramente un ottimo stimolo per fare bene. Da qui in avanti spazio alle gare in pista: si comincia con lo sprint ritmato dei 110 ostacoli donne con la friulana Marzia Caravelli e la campionessa di Berlino Brigitte Foster-Hylton per proseguire con l'endurance.
Nei 5000 femminili, alle 20.15, il pubblico è chiamato a spingere Silvia Weissteiner. La pusterese, che non ha preso parte ai mondiali coreani, vuole ripartire a tutta e ottenere immediatamente il pass per i giochi olimpici che tradotto in numeri è 15'15". Molto veloci si annunciano anche gli 800 femminili, con tre atlete capaci di percorrere i due giri di pista in meno di due minuti. A cavallo delle 21 tocca agli uomini-jet. La prima batteria vede ai blocchi l'alense Davide Deimichei con Matteo Galvan, Emanuele Di Gregorio e Jacques Riparelli. Nella seconda il giamaicano Michael Frater illustrerà ai presenti il motivo per cui la sua nazionale ha fatto stabilire il nuovo primato mondiale nella 4x100.
Il record della manifestazione è 10.05, se le temperature lo permetteranno potrebbe scendere anche sotto i 10 secondi. Alle 21.15 i 200 femminili e 10 minuti dopo spazio ai campioni di domani: negli 800 Giordano Benedetti proverà a limare ancora il personale, ma il favorito è l'etiope Mohamed Aman, medaglia d'oro l'anno scorso alle Olimpiadi giovanili. In chiusura nuovo assalto al minimo olimpico nei 5000. Lo proverà Daniele Meucci, missione difficile ma non impossibile. (pa.t)