TRENTO. Trento Running Festival ha un cuore pulsante, che si chiama Trento Running Expo, il villaggio che per tre giorni animerà Piazza Fiera con espositori, spettacoli e iniziative culturali, ma anche momenti di confronto, grazie alla presenza dei due maratoneti Gelindo Bordin (campione olimpico a Seul 1988) e Salvatore Bettiol (bronzo in Coppa del Mondo nel 1987 sempre a Seul), senza dimenticare il trentino e organizzatore dell’evento Gianni Demadonna (secondo alla maratona di New York nel 1987). Sarà inoltre presente il chairman della Commissione della Iaaf (Federazione mondiale di atletica), l’italiano Carlo Capalbo, che, espatriato in Repubblica Ceca 25 anni fa, si è inventato una serie di mezze maratone e la maratona di Praga, portando a correre ogni anno 70.000 persone.

Trento Running Festival apre i battenti alle 15.30 di venrdì e subito vivrà un intenso pomeriggio animato dalla voce di Gabriele Biancardi e dalle esibizioni di ArtinAria (gruppo di Pergine Valsugana), che proporrà le proprie coreografie. È inoltre previsto un momento di approfondimento con lo psicologo dello sport De Matteis, quindi alle ore 15 ecco la presentazione degli atleti di punta iscritti al 70° Giro al Sas e alle 18 l’incontro intervista con Carlo Capalbo.

Sabato mattina il villaggio aprirà i battenti alle ore 10 con una serie di esibizioni e spettacoli di scuole di danza, intervallati da iniziative di approfondimento, oltre agli incontri con Gelindo Bordin, Salvatore Bettiol e Gianni Demadonna. Alle ore 11 è poi prevista la passerella degli atleti che prenderanno parte alla Half Marathon e alle 12 verrà presentata la nuova Happy Family Run. Nel pomeriggio ancora coreografie delle scuole di danza, zumba ed esibizioni artistiche con il coinvolgimento del pubblico. Identico pure il programma di domenica mattina, alle 12 il pasta party e alle 14 le premiazioni. Sempre da Piazza Fiera alle 10,10 di domenica mattina prenderà il via la Happy Family Run con il nuovo percorso di poco più di 5 chilometri, tracciati da lì a piazza Duomo, toccando via Giusti, via Muredei, via Sanseverino, il nuovo quartiere delle Albere, la parte settentrionale di via Sanseverino, piazza Dante e via Cavour.