Antonioli beffato in volata sul Canalone Miramonti
Sci alpinismo. Alle finali di Coppa del Mondo di Madonna di Campiglio la gara sprint allo spagnolo Cardona Coll, nelle retrovie i trentini Nicolini e Magnini, Pasquazzo quarta tra le Junior
Madonna di campiglio. Il tempio dello slalom speciale è tornato protagonista a tre mesi di distanza per un altro evento di Coppa del Mondo, ma questa volta riservato agli sci con le pelli. Il primo atto delle finali del massimo circuito di sci alpinismo è andato in scena in versione serale sul Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, regalando suggestione per l’ambientazione e per la nevicata che ha accompagnato le gesta dei partecipanti, ma soprattutto emozione per l’arrivo al fotofinish nella gara maschile, dominata dall’azzurro Robert Antonioli che però nella discesa è stato recuperato e battuto sotto lo striscione d’arrivo per una punta di sci. A vincere sul percorso che prevedeva un primo tratto con inversioni artificiali, quindi una ripida scala da affrontare con gli sci nello zaino, per poi gettarsi sul traguardo affrontando in discesa porte da slalom gigante e una parabolica, è stato lo spagnolo Oriol Cardona Coll, per 7 centesimi sull’alpino di Valfurva, in terza piazza lo svizzero Iwan Arnold. Il trionfatore di dodici mesi fa Michele Boscacci si è dovuto accontentare del quarto posto, ma ha fatto gioco di squadra nei confronti del compagno Antonioli, visto che si è lasciato alle spalle il leader della generale Anton Palzer, preceduto anche dal francese Thibault Anselmet (primo fra gli Under 23).
In ritardo e Nicolini e Magnini
Nella graduatoria degli Espoir, che hanno corso assieme ai Senior, in seconda piazza troviamo lo svizzero Arno Lietha e terzo il valtellinese Nicolò Canclini. Lontani dal podio i due trentini in gara, decisamente poco affini alle competizioni sprint. Federico Nicolini è 13° e Davide Magnini 18°.
Tra le donne Jagercikova
In campo femminile affermazione a sorpresa della slovacca Marianna Jagercikova, capace di precedere le due svizzere Marianne Fatton e Arina Riatsch. Settima la prima delle azzurre Mara Martini, che è però risultata la terza miglior Under 23 alle spalle della Riatsch e della francese Lena Bonnel.
Bravi gli Junior azzurri
Nelle due gare junior ottima prova dei giovani azzurri. In campo maschile la finale è tutta nel segno del lombardo di Lanzada Giovanni Rossi, che ha preceduto di 9 secondi il valtellinese Daniele Corazza, quindi terzo il francese Robin Galindo. Fra le donne ennesima prova d’autorità della russa leader di Coppa Ekaterina Osichkina, capace di imporsi in maniera agevole davanti alla valtellinese di Valfurva Samantha Bertolina che ha accusato un ritardo di 27 secondi, sul terzo gradino del podio la svizzera Emilie Farquet e quarta la trentina della Valsugana Valeria Pasquazzo.
Oggi le vertical race
Questo pomeriggio secondo atto delle finali di Coppa del Mondo a Madonna di Campiglio con la vertical race, che registra una variazione del percorso. Partenza alle 18 dalla base dello Spinale nel cuore di Madonna di Campiglio (quota 1520 metri) e arrivo ai 2103 metri del Monte Spinale (dislivello complessivo di 650 metri), con tre percorsi diversi in base alle categorie. Il pubblico potrà seguire la gara in quota (zona arrivo) utilizzando la cabinovia con accesso gratuito dalle 17.45 alle 19.