ASTANA (KAZAKISTAN). L’Asia si conferma terra di conquista per Andrea Giovannini. A distanza di 742 giorni il forte pattinatore trentino è tornato ad occupare il gradino più alto di una gara di Coppa del mondo. La vittoria ottenuta ieri ad Astana nella mass start è la seconda in carriera per il campioncino di Rizzolga di Pinè. Il precedente, sempre nell’innovativa e spettacolare gara in gruppo, risale al 23 novembre del 2014 quando vinse a Seoul. Andrea è stato capace di riscattarsi in pochissimo tempo. Dopo aver concluso al diciannovesimo posto i 1500 metri del gruppo A venendo così retrocesso nella seconda divisione per la prossima gara, l’azzurro ha saputo tirar fuori dal suo cilindro grinta e una spiccata tattica di gara. Già al comando dopo la prima volata, nella seconda e terza è rimasto sornione, quindi nella quarta ed ultima è stato capace di un attacco micidiale al quale nessuno è riuscito a contrattaccare.

«Sono davvero molto felice, era un risultato che serviva soprattutto per il morale anche perché i 1500 non erano andati così bene e il quarto posto sui 5000 mi aveva lasciato l’amaro in bocca», ha commentato il finanziere pinetano. Alle spalle di Giovannini si sono classificati l’olandese Evert Hoolwerf, il sudcoreano Seung-Hoon Lee, il neozelandese Peter Michael e l’altro italiano Fabio Francolini, già terzo nella tappa d’apertura in Cina. Nella classifica di Coppa guida Lee con 182 punti davanti a Francolini (141) e Giovannini (140). A 118 punti seguono l’olandese Jorrit Bergsma ed il francese Alexis Contin.

In campo femminile settima Francesca Lollobrigida nella prova vinta dalla canadese Ivanie Blondin al secondo acuto stagionale dopo quello ad Harbin. La foglia d’acero guida il ranking con 280 punti davanti alla sudcoreana Bo-Reum Kim (240) e alla Lollobrigida (190). La pattinatrice romana nella divisione B dei 1500 vinti dalla tedesca Gabriele Hirschbichler (1.58,22) davanti all’olandese Linda de Vries (1.58,41), è giunta terza in 1.59,20. Italia al maschile nelle retrovie a livello individuale. Sui 1500 vinti dal russo Denis Yuskov (1.45,50), Giovannini ha chiuso in 1.47,95 causa un crollo nell’ultima tornata. Nella Division B, dodicesimo il trentino Michele Malfatti (1.49,20). Record personali stagionali sui 500 metri (gruppo B) sia per David Bosa che per Mirko Nenzi. Il primo, poliziotto trentino di Novaledo, è giunto settimo con 35,24, il secondo, finanziere veneto, nono con 35,275. Affermazione per Ching-Yang Sung di Taipei (34,98). Undicesima nel gruppo B dei 500, la forestale meranese Yvonne Daldossi (39,92). (m.m)