ALTA BADIA. La Norvegia domina il gigante parallelo, l’esperimento voluto dalla Fis per rinnovare lo spettacolo dello
sci, disputato davanti ai 10 mila accorsi alla Gran Risa in Alta Badia. Kjetil Jansrud e Aksel Svindal si sono aggiudicati i primi due posti in una finale tiratissima. Lungo le 15 porte e i 73 metri di dislivello con un paio di salti consistenti, i due scandinavi sono stati i più bravi. Alle loro spalle si è piazzato lo svedese Andre Myhrer, che ha battuto il tedesco Dominik Schwaiger. Nella finale per il quinto e sesto posto Alexis Pinturault ha battuto un super-combattivo Max Blardone, il migliore degli azzurri in questo format di gara.

Riccardo Tonetti ha eliminato Marcel Hirscher. Al primo turno, su due manche, il bolzanino ha prima battuto l’asso austriaco per un centesimo e poi ha saputo approfittare dell’uscita del rivale. Roberto Nani ha chiuso al 16° posto, eliminato da Blardone, e dopo aver eliminato Manfred Moelgg, alla fine 23°, al primo turno. Peccato per Florian Eisath, uscito al primo turno contro Christin Noesig e quindi finito al 31° posto.

100 punti nella generale per Jansrud e 80 per Svindal che fanno buon gioco nella sfida contro Hirscher, che di punti ne fa solo 3. I punti validi per la classifica di specialità saranno invece assegnati, agli atleti che hanno gareggiato oggi, solo prima delle finali di St. Moritz. «È una soddisfazione grande chiudere con una bella gara qui in Badia, mi sono divertito un sacco», ha commentato Blardone. «Forse - ha aggiunto - si possono limare un pelino i salti che danno un po' di vantaggio a chi è abituato a farli, come i norvegesi, ma comunque è una formula che avrà futuro».