Trento. Nella tredicesima tappa del Tour de France - 4400 metri di dislivello con arrivo in salita a Puy Mary - esulta un colombiano. Non è Egan Bernal, che perde terreno dalla coppia slovena Roglic-Pogacar, ma Daniel Martinez. Il portacolori della Education First entra nella fuga di giornata e conduce in porto l’azione, battendo dopo un bel testa a testa il portacolori della Bora Hansgrohe Leonard Kamna (a 4”), seguito in terza piazza dal compagno di squadra Maximilian Schachmann (a 51”). Il gruppo maglia gialla lascia spazio al gruppetto dei fuggitivi, in cui prova a inserirsi (senza successo) anche Matteo Trentin. Il drappello dei 17 di testa va via via assottigliandosi: nel finale ci prova Schachmann, che a un chilometro dall’arrivo viene ripreso e staccato da Martinez e Kamna. I due chilometri finali della salita di Puy Mary, con un picco al 15%, non tradiscono le attese. Regalano conferme a Roglic, che risponde all’attacco del connazionale Tadej Pogacar ed arriva assieme a lui all’arrivo (a 6’05” dal vincitore), con Porte e Landa distanziati di 13”. Roglic e Pogacar sono primo e secondo nella graduatoria generale, staccati di 44” l’uno dall’altro. Terzo è Egan Bernal, che paga 38” di ritardo e ora è a 59” dalla vetta. Uran è quarto a 1’10”, incalzato da Quintana (a 1’12”) e da Miguel Angel Loperz (a 1’31”). Due sloveni al comando, con quattro colombiani a inseguire, staccati sul loro terreno.

Tirreno-Adriatico

Alla Tirreno-Adriatico, invece, balza al comando della classifica generale il britannico della Mitchelton Scott Simon Yates, che si aggiudica la quinta tappa (202 km con partenza da Norcia) staccando tutti sulla salita finale che porta all’arrivo di Sassotetto. Secondo Geraint Thomas (Ineos), terzo Rafal Maijka, entrambi a 35”. Il britannico della Mitchelton Scott sfila le insegne del primato al canadese Micheal Woods, che paga 1’46”. Nibali è 25esimo a 4’13”. Oggi è in programma la sesta tappa, 171 km da Castelfidardo a Senigallia (Ancona). L.F.

©RIPRODUZIONE RISERVATA