Aaron March secondo, anzi diventa primo dopo il Var
Snowboard. Epilogo a sorpresa per lo slalom parallelo di Bad Gastein: l’altoatesino battuto in finale da Loginov, ma una verifica consegna il successo all’azzurro per un’inforcata del russo
Il controllo video promuove Aaron March, secondo al traguardo, ma vincitore. Il primo a tagliare la linea d’arrivo è Dmitry Loginov, tradito però da un’inforcata. Il 34enne brissinese fa suo il primo slalom parallelo della stagione di Coppa del mondo di snowboard alpino, a Bad Gastein (Austria), e si garantisce la leadership nella graduatoria di specialità, già vinta nel 2017. Per l’azzurro si tratta del secondo successo della carriera nel massimo circuito internazionale, arrivato a distanza di quasi undici anni da quello conquistato a Mosca nel marzo 2010. Sono 14, invece, i podi complessivi di March, alla seconda top 3 della stagione dopo l’argento nel gigante parallelo di Cortina del 12 dicembre scorso.
La gioia di Aaron
«Rivincere a distanza di oltre 10 anni significa che ci ho sempre creduto – commenta l’azzurro - Quest'anno mi sento molto bene, sia di testa che di fisico. Dedico la vittoria alla mia compagna Andrea e a mia figlia Alina».
Nella giornata storta di Roland Fischnaller, 26esimo nelle qualificazioni, ci pensa l’altro veterano della squadra a tenere alto il tricolore. Lo porta altissimo, sul primo gradino del podio, dopo aver battuto in finale il campione del mondo in carica, il 20enne russo Dmitry Loginov. Nel testa a testa per la vittoria, March scende sul tracciato di destra, più segnato rispetto a quello scelto da Loginov, ottavo nelle qualificazioni. Il russo transita con 37 centesimi di vantaggio all’intermedio di metà gara: all’arrivo il cronometro gli dà ragione e lo premia come vincitore con 24 centesimi di vantaggio sull’azzurro. Il controllo video, però, ribalta il risultato e consegna il successo a March, in rimonta nella seconda parte del tracciato.
L’azzurro allenato dal trentino Alessio Amorth – tecnico della squadra azzurra - si rende protagonista di una gara in crescendo. Si qualifica in extremis, con il 15esimo tempo, ma poi non sbaglia più nulla. Agli ottavi supera per 6 centesimi il 22enne Dmitriy Karlagachev, secondo nelle qualificazioni, mentre ai quarti è l’austriaco Alexander Payer a mettere alla prova l’altoatesino, che ha la meglio per un centesimo.
In semifinale, quindi, March affronta e batte per 14 centesimi lo storico rivale Andreas Promegger, 40enne austriaco vincitore di tre edizioni della Coppa del Mondo. Poi il testa a testa con Loginov, descritto in precedenza.
Gli altri azzurri
A completare il podio è Promegger, che agli ottavi di finale aveva estromesso dai giochi il trentino della Val di Fassa Mirko Felicetti, vittima di una caduta dopo il bel sesto posto in qualifica. Felicetti è undicesimo, preceduto in ottava piazza dal gardenese Daniele Bagozza, eliminato ai quarti dal russo Igor Sluev. La gara femminile è vinta dalla russa Sofia Nadyrshina. L’altoatesina Nadia Ochner non supera le qualificazioni ed è 22esima.
Oggi a Bad Gastein è in programma la prima prova a squadre della stagione.
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