Sci alpinismo

A Boscacci-Magnini il titolo italiano a squadre 

In Val Martello sul podio anche i fratelli Federico ed Elena Nicolini e Felicetti-Zulian



MARTELLO (BOLZANO). Campionato italiano a squadre di scialpinismo, il Marmotta Trophy non ha disatteso le aspettative con i successi dei favoriti alla vigilia, anche se sul campo bisogna sempre dimostrare. In Val Martello, patria di skialper e camminatori che si appresta ad ospitare anche l’Ibu Cup, la 12esima edizione del tradizionale evento di scialpinismo ha assegnato i titoli tricolori assoluti e Master a squadre. Il CS Esercito ha fatto man bassa dei titoli assoluti, confermando le previsioni e trasformando in oro la prova di Michele Boscacci e del trentino Davide Magnini al maschile e quella di Alba De Silvestro e Giulia Murada al femminile. Ma la famiglia Boscacci fa il bis, con l’oro nella prova Master di papà Graziano in gara con Paolo Venturini.

Sole e cielo terso, neve ottimale dopo il freddo della notte e 18.5 km di scialpinismo vero ed intenso con 1.890 metri di dislivello, hanno caratterizzato il Marmotta Trophy 2019. Prima della partenza ufficiale qualche preoccupazione per Davide Magnini, che lamentava un forte dolore alla caviglia dopo una infiammazione, ma al “pronti via” il trentino ha stretto i denti e si è messo al pari del campione del mondo Boscacci. Non è stata certo una passeggiata la loro, perché la coppia Alex Oberbacher - William Boffelli non si è risparmiata, ed anche perché in avvicinamento c’erano prima Lanfranchi con l’intramontabile Giacomelli, quindi l’altro bravo trentino Federico Nicolini con Valentino Bacca che, nella seconda discesa, hanno messo il turbo e alla fine hanno guadagnato il bronzo. Boscacci e Magnini hanno chiuso in solitaria con 1h51’00, con i soddisfatti Oberbacher e Boffelli secondi a 2’23” e Bacca-Nicolini terzi a 6’36”.

Tra le donne, dopo un iniziale “battibecco” tra le alpine De Silvestro-Murada e la coppia Nicolini-Ghirardi, le due dell’Esercito hanno fatto forcing ed il successo è stato centrato con un significativo 1h58’35”, con 1’52” sulle soddisfatte Nicolini-Ghirardi. Radiose per il terzo posto anche le fassane Giorgia Felicetti e Margit Zulian staccate a 11’17”.

Il presidente Georg Altstätter ha festeggiato al meglio il proprio compleanno: «Il tempo ci ha aiutato, i complimenti sul tracciato e sull’organizzazione sono tutti positivi e io li giro ai nostri volontari. Ne avevamo tantissimi lungo il tracciato. E ora sotto col biathlon». Dal 14 al 17 marzo, altro appuntamento da non perdere.













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