Infermieri, un ruolo strategico nella sanità
Trento. Ieri si è svolta l’Assemblea annuale dell’OPI di Trento, che conta 4414 iscritti, tra infermieri e infermieri pediatrici. È stata occasione per rendicontare le azioni messe in campo dall’Ordin...
Trento. Ieri si è svolta l’Assemblea annuale dell’OPI di Trento, che conta 4414 iscritti, tra infermieri e infermieri pediatrici. È stata occasione per rendicontare le azioni messe in campo dall’Ordine nel 2018, dopo l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo. In particolare il contributo ai lavori di stesura del nuovo Codice deontologico, le proposte ai tavoli istituzionali in assessorato su diverse progettualità riguardanti i servizi sanitari e sociosanitari (“spazio argento”, infermiere di famiglia/comunità, see and treat), la difesa del Sistema sanitario pubblico in sinergia con l’Ordine dei Medici, la richiesta ai referenti istituzionali di dotazioni assistenziali sicure, soprattutto nei contesti oggi maggiormente a rischio per utenti e professionisti, come le RSA.
“Gli infermieri - afferma il Presidente dell’OPI di Trento, Daniel Pedrotti, - hanno una grande responsabilità nel prendersi cura dei pazienti e sono sempre più consapevoli di quanto possano incidere, con la loro professionalità, sulla salute del cittadino. È necessario, quindi, che vengano messi nelle condizioni di esercitare in sicurezza e di sviluppare ed agire appieno gli ambiti di propria competenza ed autonomia professionale.”
Nella presentazione delle linee di indirizzo per l’anno in corso, Pedrotti si è soffermato sulle sfide che gli infermieri si troveranno ad affrontare nel prossimo futuro. “In primis la presa in carico e la tutela delle fasce più fragili della popolazione, in particolare le persone con patologie croniche, che sono in progressivo aumento. Presa in carico da garantire con risorse e dotazioni adeguate in quei contesti che più si occupano di queste persone: RSA, territorio, reparti di geriatria e medicina. Poi la sostenibilità di un Sistema sanitario, che dovrà vedere tutti gli attori, compresi gli infermieri, impegnati nel garantire sempre maggiore appropriatezza delle prestazioni. Tutte sfide nelle quali l’infermiere giocherà un ruolo cruciale, anche grazie a uno sviluppo sempre maggiore delle proprie competenze assistenziali, educative, relazionali e manageriali.”
L’assemblea ha condiviso le “Raccomandazioni per l’esercizio professionale, lo sviluppo professionale e di carriera, la formazione e i livelli di staffing”, un documento di position statement per orientare le politiche dell’Ordine. “Il documento contiene gli indirizzi strategici e gli standard su aree rilevanti per la nostra professione, che porteremo presto sui tavoli istituzionali”afferma Pedrotti.