Sanità

Il Consiglio di Stato boccia il ricorso di Pizzarotti, stop definitivo al Not

L'impresa chiedeva che la Provincia scegliesse il suo progetto dopo l'esclusione del primo classificato (Guerrato). Si mette la parola fine al progetto di cui si parla da 13 anni. Nuovo polo ospedaliero, lavori annunciati nella seconda metà del 2025



TRENTO. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dell'impresa Pizzarotti, seconda classificata nella gara per la progettazione e la costruzione del Nuovo ospedale del Trentino (Not). Secondo la ditta, la Provincia di Trento avrebbe dovuto scorrere la graduatoria e rivalutare il proprio progetto dopo che quello della ditta Guerrato, prima in classifica, non era stato accettato.

Non è così per i giudici di Palazzo Spada, che si sono espressi con una sentenza depositata lunedì 26 febbraio. Questa decisione mette la parola fine al progetto del Not, di cui si parla da 13 anni. Il primo bando per l'opera, infatti, risale al 15 dicembre 2011.

Solo poche settimane fa, il 14 febbraio, il Consiglio di Stato aveva respinto il ricorso presentato dalla società Guerrato contro la determinazione della Provincia di Trento che disponeva di non approvare il progetto del Not e di non procedere alla stipula del contratto di concessione.

La giunta provinciale di Trento nei giorni scorsi ha invece aggiornato il cronoprogramma per la realizzazione del Nuovo polo ospedaliero e universitario di Trento, previsto nell'area di via al Desert, zona sud della città . E quindi ha fissato anche le date previste.

Al momento è in corso la prima fase che riguarda l'affidamento dell'attività progettuale, con un bando in scadenza il prossimo 29 febbraio. La fase successiva riguarderà invece l'affidamento dei lavori, inizialmente prevista per la primavera del 2025 e ora differita alla seconda metà del prossimo anno.









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