Camminate e incontri per promuovere uno stile di vita sano

Cavalese. L’amministrazione Comunale di Cavalese e la Lilt, delegazione Valli di Fiemme e Fassa, in linea con le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno promosso per il quinto anno...



Cavalese. L’amministrazione Comunale di Cavalese e la Lilt, delegazione Valli di Fiemme e Fassa, in linea con le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, hanno promosso per il quinto anno consecutivo alcuni incontri volti alla prevenzione e alla promozione di sani stili di vita, con azioni mirate non solo a sviluppare conoscenze ma anche ad attivare processi di consapevolezza per scelte salutari e responsabili. Scelte, sottolinea l’assessore alle politiche sanitarie di Cavalese Giuseppina Vanzo, che comprendono tra l’altro un’alimentazione corretta, non fumare e una regolare attività fisica. Nel corso delle partecipate camminate con i bastoncini che hanno in luglio e agosto, all’attività fisica si sono alternati momenti di informazione sull’importanza dell’adesione agli screening, con la distribuzione di materiale informativo a cura della delegata Lilt per le nostre valli, Lina Mattacchione. Di sani stili di vita e di evoluzione tecnologica nella prevenzione e cura dei tumori ha parlato il dottor Guido Piazza, ex responsabile della Uo di Medicina dell’ospedale di Cavalese e volontario della Lilt. Il gruppo era accompagnato nelle camminate dalla presidente del Asd Fiemme Nordic Walking, Claudia Boschetto che ha spiegato gli effetti benefici di questa attività nella prevenzione e nella riabilitazione post intervento nelle operate al seno. Interessante anche l’intervento del presidente della Lilt dottor Mario Cristofolini incentrato sugli effetti dell’esposizione al sole e la prevenzione del melanoma.

Buona la partecipazione anche agli incontri estivi di approfondimento con la popolazione nella sala Frasnelli, sia alla serata con il bio-tecnologo ricercatore del Cibio dottor Mattia Bolzan che a quella del dottor Paolo Valduga, primario di chirurgia dell’ospedale di Cavalese, che ha parlato di come prevenire i tumori del colon-retto. L’assessora Giuseppina Vanzo ha ringraziato per la sensibilità dimostrata le Funivie del Cermis, l’ Azienda di promozione turistica, i volontari Lilt e i privati cittadini che hanno sostenuto le iniziative. L.CH.









Scuola & Ricerca



In primo piano