Maturità, cambia il “punteggio”: più peso al triennio
50 punti per gli esami (15 a testa per gli scritti che restano, dunque, due) e 50 per il percorso scolastico
ROMA. Pare destinato a ambiare ancora l'esame di Maturità ma solo nel punteggio.
Il Ministero dell'Istruzione va (parzialmente) incontro agli studenti: restano i due scritti insieme all'orale, sarà però diverso il peso specifico attribuito alle prove d'esame rispetto al percorso scolastico. Con il secondo che guadagna “peso”
Nella prima versione dell'Ordinanza per la Maturità 2022 si parlava di 40 punti per il triennio finale e di 60 per le prove d'esame (20 per ciascuno scritto, 40 per l'orale).
Nella nuova versione, vengono attribuiti 50 punti per il triennio e 50 per le prove (15 per ciascuno scritto e 20 per l'orale).
Lo si apprende da fonti parlamentari.
La decisione arriva dopo l'incontro del Ministro di martedì con le Consulte studentestesche.
Nei giorni scorsi migliaia di studenti in tutta Italia – e anche a Trento – sono scesi in piazza per chiedere "un'altra Maturità", senza secondo scritto e con una tesina da discutere oralmente, lamentando "tre anni scolastici discontinui, fatti di quarantene, dad, didattica mista".