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Auschwitz e Birkenau: 200 giovani trentini in viaggio nei luoghi dell’Olocausto

Cossali di Anpi: «Sono il male assoluto della storia. Dobbiamo però ancora credere che il male si può vincere, ma solo se se ne ha coscienza profonda»



TRENTO. Ieri sera, mercoledì 12 febbraio, nella Sala della Cooperazione in via Segantini a Trento, 200 ragazze e ragazzi trentini del progetto Promemoria_Auschwitz.eu, sostenuto dalla Provincia e dalla Regione, si sono riuniti in assemblea prima di partire per Cracovia, dove visiteranno i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Il viaggio, che terminerà il 17 febbraio, è l’ultima tappa di un lungo percorso formativo che ha permesso loro di partecipare a riflessioni ed esperienze laboratoriali, ascoltando testimonianze dei parenti delle vittime ed esperti del settore.

Presente oggi per un saluto ai ragazzi, la vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore alle politiche giovanili, Francesca Gerosa: "Ci tenevo ad essere qui stasera per salutarvi, dopo avervi incontrato al Memowalk, che sono convinta vi abbia già fatto riflettere su questa pagina buia della nostra storia, affinché mai più possa ripetersi. Vi auguro un viaggio intenso nel quale non mancheranno le emozioni, perché camminare in quei luoghi significa confrontarsi con l’assenza, con il vuoto lasciato da madri, padri, anziani, bambini, da un’intera comunità. È un’esperienza che lascia un segno profondo, diverso dallo studio sui libri o dalle visite ai luoghi della memoria nella nostra città. Vedere con i propri occhi ciò che è stato è il modo più forte per comprendere la vastità della ferita che ha segnato il mondo. Il passato non è solo un monito, ma una responsabilità, e dobbiamo impegnarci a conoscerlo. Voi siete l’ultima generazione che può ancora ascoltare direttamente la voce di chi ha vissuto quell’orrore e spetterà a voi custodire e trasmettere questa memoria. Per questo - ha concluso - vi chiedo di essere testimoni attivi: raccontate, condividete, fate sì che ciò che vedrete non resti un’esperienza individuale, ma diventi un’eredità collettiva. Solo così la memoria resterà viva."

Promemoria_Auschwitz.eu è un progetto di memoria e cittadinanza attiva che da anni porta centinaia di ragazze e ragazzi a conoscere e cercare di capire due dei luoghi più tragici della storia del Novecento, i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. Il progetto è cofinanziato dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto organizzativo dell'Agenzia per la coesione sociale e dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige-Südtirol, è realizzato da Arci del Trentino ed è curato dall’associazione di promozione sociale Deina Trentino. Promemoria Auschwitz.Eu coinvolge 200 ragazzi e ragazze trentini, di cui 178 partecipanti, dai 17 ai 25 anni, e 22 tra tutor e membri dello staff i quali, dopo un percorso formativo e laboratoriale, visiteranno Cracovia ed i campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau dal 12 al 17 febbraio 2025. I giovani trentini nel viaggio si uniranno ai gruppi della provincia di Bolzano e del Tirolo, formando così una comunità viaggiante di quasi 500 persone.

Ieri sera i giovani si sono riuniti in assemblea, prima di partire con i pullman per Cracovia. Erano presenti Mario Cossali, presidente Anpi del Trentino, che ha ricordato “Oggi siamo di fronte ancora a guerre di sterminio, un fatto gravissimo: dal Rwanda al Congo, dal Sudan alla strage degli Armeni, dall’Ucraina allo stillicidio del popolo palestinese. Nonostante questo sangue versato dall’oppressione, Auschwitz resta il male assoluto della storia. Dobbiamo però ancora credere che il male si può vincere, ma solo se se ne ha coscienza profonda, altrimenti andiamo a vedere un luogo terribile e non riusciamo ad intrecciarlo con la storia che viviamo adesso. Auschwitz è una guida per non perderci nei labirinti della storia e rimanere umani.”

Presente stasera anche Miriana Detti, dirigente generale dell’Agenzia per la coesione sociale, e Andrea La Malfa, presidente Arci del Trentino: “Partiamo per un viaggio dopo aver studiato, riflettuto ed approfondito questa pagina della storia. Non saremo soli, visto che è un progetto euro regionale, e ci saranno anche i partecipanti dell’Alto Adige e del Tirolo in un contesto multilingue. Ognuno dovrà essere libero di elaborare i propri sentimenti durante il viaggio. Quello che è importante è cercare di essere, al rientro dal viaggio, motori di cambiamento con la responsabilità di portare ai vostri coetanei quello che avrete vissuto. Se l’esperienza individuale non diventa collettiva, allora abbiamo perso un’occasione importante di restituzione alla comunità”.

Ha concluso Jessica Ognibeni, vicepresidente di Deina del Trentino, che ha commentato: “Come avrete capito dai laboratori fatti assieme in questi mesi, grazie ai vostri tutor, conoscere la storia passata serve per comprendere e porsi domande sulla storia attuale e cercare di dare risposte. L’augurio che vi porgo è continuare ad essere curiosi durante il vostro viaggio e di farlo assieme. Siete infatti una comunità viaggiante e questo è il vero valore aggiunto”.

Il programma “Promemoria_Auschwitz.eu” include laboratori, incontri formativi tra i quali l’iniziativa “Memowalk” del 27 gennaio scorso, che consiste in una visita audio-guidata nei luoghi della memoria di Trento che furono teatro dei fatti tragici della Seconda guerra mondiale.

Dal 12 al 17 febbraio 2025 si tiene la fase principale del progetto ovvero il viaggio a Cracovia per visitare il Museo della ex fabbrica di Oskar Schindler, il ghetto nazista di Cracovia, lo storico quartiere ebraico della città e il campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Il 22 e 23 marzo si terrà un’attività residenziale di due giornate di rielaborazione e preparazione della restituzione euroregionale prevista per il 12 aprile 2025.













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