Modelli su misura della Sla per capire gli effetti dei farmaci
Modelli personalizzatidellasclerosi laterale amiotroficapermettono disperimentare in laboratoriol'effettodiciascun farmacosullaparticolare malattiache colpisce unindividuo. Si apre così una possibilità importante, considerando che la Sla è una malattia neurodegenerativa che progredisce molto rapidamente, con una sopravvivenza media di tre anni. Il risultato,pubblicato sulla rivistaStem Cell Reports, è stato ottenuto dal gruppo dell'Università giapponese Keio guidato da Hideyuki Okano.
La Sla è caratterizzata dal fatto che cominciano gradualmente a morire le cellule nervose chiamate motoneuroni, necessarie per controllare la contrazione dei muscoli, e questo provoca una paralisi progressiva che colpisce più tipi di muscoli. Ad aggravare la situazione si aggiunge il fatto che lecause molecolaridella malattia non sono note e mancano terapie efficaci. I
l gruppo di ricerca giapponese ha messo a punto unnuovo metodoper otteneremotoneuroni direttamente dalle cellule staminali di pazienti. Considerando che cercare di contrastare la Sla è unacorsa contro il tempo, i ricercatori hanno messo a punto un metodo per coltivare motoneuroni maturi e funzionaliin sole due settimane.
Le cellule così ottenute, inoltre, hanno lastessa suscettibilità alla morte cellularedei neuroni sani e questa caratteristica rende i modelli della malattiaparticolarmente utilepersperimentare potenziali farmacicontro la Sla e, fra questi,identificare quelli che riescono aprevenire la morte dei motoneuroni. Per ottimizzare l'analisi delle cellule i ricercatori hanno messo a punto con la Nikon unsoftware in grado di tracciare i neuroni che sopravvivonoall'interno di una coltura. La speranza è che questo modello aiuti aidentificare nuove terapie su misuraper ciascun paziente in tempi abbastanza rapidi darallentare la progressionedella malattia emigliorare la qualità della vita.