Marte più vicino e luminoso nel cielo di gennaio



Marte sarà più vicino alla Terra nel cielo di gennaio e apparirà più luminoso, ma a salutare l'inizio del nuovo anno sarà una pioggia distelle cadenti, mentre ancheVenere e Saturnosi preparano a stupire, come indica sul suo sito l'Unione Astrofili Italiani (Uai).

Il primo appuntamento è con lo sciame delleQuadrantidi, le stelle cadenti d'inverno che il3 gennaioraggiungeranno ilpicco di attività. Questo purtroppo avverrà durante il giorno, ma ci sarà la possibilità di osservarne alcunefino a domenica 4, anche grazie alla completaassenza del disturbo della Luna.

Un altro appuntamento da non perdere per il4 gennaioè l'occultazione di Saturno da parte della Luna, nella costellazione dell’Acquario. L'evento si potrà osservare da tutta l'Italia. A Milano dalle 18,33 (inizio della fase di immersione) alle 19,34 (emersione), a Roma dalle 18,43 alle 19,29 e a Palermo dalle 18,56 alle 19,16.
Sempre il4 gennaio, alle15,00laTerra si troverà alperielio, cioè alla minima distanza dal Sole, pari a 147.103.679 chilometri.

Il16 gennaiosaràMarte ad avere la scena. Il pianeta sarà infatti all'opposizione, vale a dire che sarà allineato sia con la Terra sia con il Sole e di conseguenzaapparirà nel cielopiù grande e più luminoso. Il pianeta rosso saràvisibile per l'interna nottealla suamassima luminositàe si troverà anche allaminima distanza dalla Terra, che in questa occasione sarà di circa96 milioni di chilometri, rilevano gli astrofili della Uai.

Fra gli altri pianeti,Giove sarà ancoravisibile a lungo e molto luminosonella costellazione del Toro, vicino alla stella Aldebaran, mentreSaturno sarà visibile solo nelle prime oredopo il tramontodel Sole.

In gennaio sarà più facile ammirareVenere perchè raggiungerà l'intervallo di tempo più lungoper poterlo osservarlo nelle prime ore della notte e che per tutto il mese tramonterà circa quattro ore dopo il Sole.

AncoraVenere apparirà nel cielo molto vicina aSaturno, in unacongiunzione suggestiva: nelle sere del19 e del 20 gennaioi due pianeti si troveranno infatti alla minima distanza.

Sullo sfondo ci saranno lecostellazioni invernali: guardando verso Est nelle prime ore della notte sarà possibile vedere ilCancro e ilLeone, verso Ovest l'Ariete e iPesci. La protagonista del cielo invernale è sempre la costellazione diOrione, il cacciatore accompagnato in cielo dai suoi due cani, ossia le costellazioni del Cane Maggiore con Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, e del Cane Minore, nella quale brilla Procione.









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