Dall’Esa 350 milioni per Vega E, lanciatore di nuova generazione
L’Agenzia spaziale europeaha firmatodue nuovi contratti con l’azienda aerospaziale italianaAvio, per un valore complessivo di350 milioni di euroe una durata ditre anni: il primo contratto riguarda losviluppo del lanciatore di nuova generazione Vega E, mentre il secondo mira ad aumentare il numero di voli annuali del razzo Vega C fino a 6 lanci all’anno.
L’accordo consentirà diproseguire lo sviluppo di Vega E fino alla fase di qualificazione a terra, che è l’ultimo passo prima del volo inaugurale. Questo nuovo lanciatore saràdotato di tre stadianziché quattro, e utilizzerà unanuova piattaforma di lancio, che verrà costruita sul complesso un tempo utilizzato da Ariane 5, andato in pensione nel 2023.
Vega E inoltre, a differenza dell’attuale Vega C, richiederàrifornimento direttamente sulla piattaforma di lancio, a poche ore dal decollo, e la nuova configurazione del lanciatore permetterà diincrementare la capacità di caricoutile finoa 3 tonnellate, rispetto alle attuali 2,3. Il contratto copre tutti questi aspetti inerenti lo sviluppo, come anche l’assemblaggio del razzo, la costruzione della piattaforma di lancio, i rifornimenti, la logistica e i test dell’intero sistema.
Per quanto riguardaVega C, tornato in volo il mese scorso con il lancio del satellite Sentinel-1C, il nuovo accordo migliorerà le operazioni a terra peraumentare il numero di voli annuali eridurre il tempo tra due lanci consecutivi. Presso la base spaziale europea della Guyana Francese, infatti, verrà costruito un nuovo edificio che permetterà ai tecnici di lavorare contemporaneamente su due razzi in fase di assemblaggio e, dunque, di condurre due campagne di lancio in parallelo. Questo sistema ridurrà il tempo necessario tra i lanci, facilitando anche le attività di sviluppo di Vega E.