'Psorridi', campagna di Bristol Myers Squibb contro la psoriasi
(ANSA) - ROMA, 11 DIC - Portare alla luce i progressi della ricerca che rendono possibile gestire la psoriasi, patologia infiammatoria cronica della pelle di origine autoimmune, consentendo più facilmente di tornare a vivere le proprie passioni. É lo scopo di 'Psorridi', la nuova campagna di sensibilizzazione promossa da Bristol Myers Squibb a fronte dell'importante impatto che ha la malattia sulle persone: un milione e mezzo gli affetti in Italia, il 2,6% della popolazione, che vedono colpiti anche il proprio benessere emotivo e la qualità di vita. L'iniziativa è realizzata con il patrocinio dell'Associazione psoriasici italiani (Apiafco) e della Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e di malattie sessualmente trasmesse (Sidemast).
"La psoriasi a placche si presenta quasi sempre con chiazze gonfie rosse, ricoperte di scaglie biancastre o argentate, distribuite in maniera simmetrica su gomiti, ginocchia, mani, piedi e cuoio capelluto e che causano forte prurito e bruciore", evidenzia Giuseppe Argenziano, presidente nazionale Sidemast.
"Può essere associata a molteplici comorbidità, soprattutto a carico del sistema metabolico e cardio-circolatorio. Nel 30% dei casi degenera in una malattia reumatologica importante come l'artrite psoriasica", continua, specificando che anche quando non peggiora "non si può guarire, ed è importante che i pazienti valutino con il dermatologo la terapia più adatta".
La presidente Apiafco Valeria Corazza ricorda che "non è una malattia contagiosa, ma chi ne è colpito prova un forte senso di frustrazione", con possibili "stati psicologici vicini alla depressione che vanno a complicare il quadro clinico del paziente".
"Sono orgogliosa di questo progetto, che intende trasmettere un messaggio di speranza alle tante persone che convivono con questa patologia impattante fisicamente e psicologicamente, perché la scienza non si ferma", conclude Regina Vasiliou, general manager Bristol Myers Squibb Italia. (ANSA).