>ANSA-BOX/ Incendio in un palazzo, fumo intossica 32 persone
(di Lorenzo Padovan) (ANSA) - TRIESTE, 14 DIC - Fortunatamente nessuna persona ferita in modo grave ma trentadue ricoveri per intossicazione da inalazione di fumo. Seri, invece, i danni allo stabile, strutturali secondo gli esperti. Tanto che i condomini sembra dovranno attendere mesi prima di rientrare in casa. E' il bilancio dell' incendio divampato intorno a mezzanotte in un edificio di Cervignano (Udine).
Per cause ancora da accertare, le fiamme si sarebbero sviluppate in una sorta di scantinato dove c'erano una moto e un'auto parcheggiate. In pochi minuti il rogo si è propagato ai locali vicini sprigionando un denso e tossico fumo nero che si è diffuso in tutto lo stabile. I residenti si sono svegliati e hanno tentato di uscire dal palazzo ma hanno trovato la strada sbarrata dalle fiamme. Dunque hanno invertito la direzione e, in attesa dei soccorsi, adulti e bambini sono saliti ai piani alti dello stesso edificio, una palazzina Ater, ai civici 35 e 37 di via Brumatti. E' stato lì che li hanno trovati i vigili del fuoco, giunti in pochi minuti. A quel punto è scattato il piano della "maxi emergenza" che si attua nel caso di un alto numero di persone che devono ricorrere alle cure mediche.
Dunque più squadre di vigili del fuoco sono giunte da Udine, Cervignano e Monfalcone, con numerose ambulanze e mezzi della Croce rossa di Palmanova. Si è inoltre levato in volo l'elicottero notturno mentre venivano preallertati gli ospedali di Palmanova, Monfalcone, Trieste Cattinara e Udine. Le 32 persone sono state accompagnate negli ospedali di Palmanova, Monfalcone. Dopo i primi accertamenti al pronto soccorso, in 5 sono stati trasportati a Gorizia.
In tutto sono stati fatti evacuare 24 appartamenti.
"Abbiamo avuto paura, sono stati momenti molto drammatici", ha commentato uno degli inquilini spiegando che "c'è stato chi, con grande coraggio, è andato a svegliare i residenti che stavano dormendo".
Sono state avviate indagini per stabilire la causa dell'incendio, nessuna pista esclusa, compreso il dolo. (ANSA).