Valanga in Marmolada: i dispersi salgono a 19. I morti potrebbero essere più del doppio di quelli accertati
Avvistati altri resti sul ghiacciaio. 19 sono le persone di cui è stato segnalato il mancato rientro a casa. Continuano le verifiche sulle macchine parcheggiate nella zona del Fedaia
TRENTO. Sono 19 le persone che risultano “ufficialmente” disperse, ossia delle quali non è stato segnalato il rientro a casa e che ieri, 3 luglio, erano diretti sul ghiacciaio della Marmolada.
Secondo chi si sta occupando della tragedia e delle ricerche, i morti potrebbero essere più del doppio dei sei accertati fino a quanto momento.
Sono in corso accertamenti e verifiche sulle targhe di vetture italiane e straniere ancora nei parcheggi attorno a passo Fedaia.
Squadre di soccorritori sono state inviate in mattinata nella zona del disastro della Marmolada, per l'avvistamento di alcuni resti sulla colata di ghiaccio e neve. Lo ha riferito ai giornalisti l'assessore veneto alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin.
Le ricerche, ha precisato Bottacin, sono state riavviate dopo che l'ispezione con droni sulla zona ha portato ad individuare "alcuni elementi"