Montagna

Tornano i controlli sui passi dolomitici e fioccano le multe per eccesso di velocità

Su 143 controlli interforze sono state elevate ben 36 sanzioni: numeri in aumento rispetto ai precedenti weekend. Nel mirino soprattutto i motociclisti



TRENTO. Nuovi controlli sui passi dolomitici, e nuove sanzioni per automobilisti e motociclisti indisciplinati. Anche nello scorso weekend, infatti, si sono svolti i servizi interforze di controllo voluti dal Commissariato del governo.

Tali attività hanno interessato le principali arterie montane nonché le strade che conducono ai più rinomati passi alpini delle province di Bolzano e Trento (oltre che Belluno e Sondrio), caratterizzate, specie in questi mesi dell’anno, da un intenso traffico, soprattutto motociclistico.  

In particolare, in Alto Adige le attività di monitoraggio e di prevenzione della sicurezza stradale hanno riguardato 16 passi o località (passi Mendola, Sella, Gardena, Delle Erbe, Montecroce, Palade, Giovo, Rombo, Costa lunga, Pennes, Stelvio, Resia e Furcia, nonché Val Sarentino, Renon e Val Pusteria), dove sono state impiegate 16 pattuglie, per complessivi 32 operatori appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Stradale.

Nella circostanza, sono stati controllati 143 veicoli, di cui 67 motocicli, con l’identificazione di 90 persone. Le infrazioni contestate sono state complessivamente 36, di molto superiori a quelle rilevate nel corso della terza giornata di controlli dello scorso 14 agosto, pari a 19, principalmente per la velocità troppo elevata.

Nell’insieme, da quando sono iniziati i servizi svolti contestualmente nelle quattro province di Belluno, Bolzano, Sondrio e Trento, nelle giornate del 11 e 31 luglio 2021 e del 14 e 29 agosto 2021, in Alto Adige sono state impegnate 66 pattuglie e 133 operatori.

Sono stati controllati complessivamente 718 veicoli, di cui 496 motoveicoli.

Infine, a fronte di 760 persone identificate, sono state contestate 136 infrazioni: l’eccesso di velocità è sempre al primo posto tra le infrazioni.













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