il fenomeno

Con le ciabatte in alta quota: sempre più casi

L’idea: assicurazione obbligatoria per coprire gli eventuali costi di soccorso



TRENTINO. Ancora interventi in quota per soccorrere persone salite in montagna senza nemmeno l'attrezzatura base. Dopo il caso dei turisti in infradito sul Presena, avvenuto a metà giugno, sono state scattate ieri le ultime foto di una coppia - in sandali lui e in sneaker lei - a 3152 metri di quota, sul Piz Boè in Alta Badia.

Che fare? Gli interventi di soccorso costano molto e in Alto Adige si fa strada l’idea di una copertura assicurativa come quella introdotta nella scorsa stagione invernale per chi va a sciare e inserita nel prezzo dello skipass o sottoscrivibile anche esternamente attraverso un app con la compagnia assicurativa preferita. I soci del Cai sono già assicurati.













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La popolazione di lupo si conferma invece stabile. Cresce infine la presenza dello sciacallo dorato. Lo scorso anno complessivamente sono stati 508 i capi di bestiame predati, in gran parte (467) dal lupo. A questi numeri si aggiungono 231 esemplari di bassa corte (galline e conigli) predati dall’orso. Sul fronte della sicurezza stradale, sono stati registrati 15 incidenti con orsi (1 mortale per l’animale) e 8 con lupi