il fenomeno

Con le ciabatte in alta quota: sempre più casi

L’idea: assicurazione obbligatoria per coprire gli eventuali costi di soccorso



TRENTINO. Ancora interventi in quota per soccorrere persone salite in montagna senza nemmeno l'attrezzatura base. Dopo il caso dei turisti in infradito sul Presena, avvenuto a metà giugno, sono state scattate ieri le ultime foto di una coppia - in sandali lui e in sneaker lei - a 3152 metri di quota, sul Piz Boè in Alta Badia.

Che fare? Gli interventi di soccorso costano molto e in Alto Adige si fa strada l’idea di una copertura assicurativa come quella introdotta nella scorsa stagione invernale per chi va a sciare e inserita nel prezzo dello skipass o sottoscrivibile anche esternamente attraverso un app con la compagnia assicurativa preferita. I soci del Cai sono già assicurati.













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