La storia

Riva: in un libro mezzo secolo di congressi e fiere

Scritto da Enzo Bassetti, nel volume si riportano tappe e aneddoti del percorso che, dagli anni ‘70, ha trasformato Riva del Garda in ambita destinazione turistica. L’autore: «Raccontiamo i 50 anni di attività del Palazzo dei Congressi, frutto delle scelte di chi, in varie epoche, si è occupato dello sviluppo economico e sociale della nostra comunità»


Daniele Peretti


RIVA DEL GARDA. Cinquant’anni di congressi e fiere sono diventati un libro: “Una storia di successo. 50 anni di congressi e fiere a Riva del Garda” (edito da Grafica5) scritto da Enzo Bassetti è anche testimonianza della crescita progressiva di una Riva che in mezzo secolo è riuscita a non essere solo meta turistica, ma anche una meta ambita per l’industria fieristica e congressuale e non solo.

Nel 1970 tutto iniziava con uno spirito pionieristico e nel volume si raccontano tappe, aneddoti e scelte di un percorso condiviso da tutta la città. Per crescere c’è voluta passione, impegno e tanta volontà per una realtà che all’inizio aveva bisogno anche di volontari. Grande la capacità di adattarsi al costante cambiamento che in questi anni c’è stato sia a livello nazionale che internazionale e che ancora evolve in maniera incontrollabile.

Enzo Bassetti: «Il turismo di Riva e, più in generale, del Garda Trentino, ha una storia che parte da lontano. Oggi lo conosciamo così com’è, ma è diventato così per scelte effettuate da tante diverse persone che, in varie epoche, si sono occupate dello sviluppo economico e sociale della nostra comunità. Anche i 50 anni di attività del Palazzo dei Congressi, che raccontiamo in questa pubblicazione, sono conseguenza di queste scelte. Una storia che si intreccia con altre, né è parte, né è conseguenza, né è ispiratrice».

La prefazione è curata dal Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini, e dalla Direttrice Generale Alessandra Albarelli: «Essere oggi protagonisti di una storia che nasce da una lontana lungimirante visione ci rende orgogliosi e allo stesso tempo carica di responsabilità il nostro agire quotidiano. Interpretare in chiave moderna l’idea di sviluppo di una città, di una destinazione turistica, impone di guardare avanti cercando strade innovative per essere sempre all’avanguardia nel contesto nazionale e internazionale».













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