rifiuti

Garda bresciano: turisti in crescita, ma la differenziata non scende mai sotto il 70%

Si registra invece un miglioramento, passando dal 75,6% al 76,4%


di Daniele Peretti


GARDA BRESCIANO. Dall’analisi delle statistiche della raccolta rifiuti nei 27 comuni gestiti da Garda Uno emergono due dati: l’aumento dei turisti e la differenziata sempre superiore al 70%, anzi si registra un miglioramento passando dal 75,6% al 76,4%. La popolazione servita è pari a 164.505 abitanti divisi tra 20 comuni gardesani e 7 di pianura. Gli abitanti nei periodi di maggiore affluenza sono decisamente di più, consideriamo il dato della raccolta a Moniga con 2618 residenti: 142 tonnellate a gennaio che diventano 379 ad agosto per una tendenza confermata in tutti i comuni gardesani. Complessivamente si passa dalle 7 mila tonnellate di febbraio alle 11 mila di agosto. Numeri che potrebbero far pensare ad una congestione del servizio ed invece il non scendere mai sotto il 70% di raccolta differenziata evidenzia come sia la popolazione residente che quella turistica siano parte attiva ai fini del risultato finale di raccolta.

Massimo Pedercini, direttore Tecnico di Garda Uno, commenta: “Complessivamente i numeri sono rassicuranti i servizi di Igiene ambientale erogati, dovendo operare su territori ad elevata vocazione turistica, devono essere caratterizzati da un duplice obiettivo: da una parte dobbiamo sempre garantire un elevato standard qualitativo in termini di decoro urbano e, dall’altra, dobbiamo mantenere una elevata percentuale di raccolta differenziata. Anche l’anno 2023 non ha fatto eccezione, con una percentuale di raccolta differenziata al 76,4%, ancora in crescita rispetto all’anno precedente. E’ il segno che il patto ambientale tra Comuni/Garda Uno e cittadini tiene e si rafforza ulteriormente”.

Non solo raccolta, ma anche formazione perché Garda Uno vuole sensibilizzare ulteriormente gli addetti ai lavori di campeggi ed alberghi. L’obiettivo è anche quello di potenziare la raccolta porta a porta mediante l’uso dei bidoncini. Eclatante il caso di Gargnano col sistema di raccolta porta a porta introdotto il primo novembre del 2022 e che già nei primi mesi del 2023 aveva raggiunto l’80% .













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