la guerra

Zelensky accusa l’Occidente: “Ci servono armi, vi manca coraggio”

Domani nuovo round di colloqui in Turchia, ma Mosca continua a bombardare. Oltre 3,8 milioni di ucraini in fuga, il 90% sono donne e bambini



ROMA. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa l'Occidente di non aver abbastanza "coraggio" quando si tratta di aiutare Kiev e ripete la richiesta di inviare aerei e carri armati. L'Occidente "gioca a ping-pong nel decidere chi dovrebbe mandare i jet". Il presidente ucraino è stato intervistato per la prima volta dall’inizio della guerra da reporter russi, ma c'è lo stop del Cremlino: non trasmettete l’intervista.  

Domani, 28 marzo, inizia in Turchia un nuovo round di colloqui tra Mosca e Kiev, ma sono oltre 30 i bombardamenti russi a complessi residenziali e infrastrutture nella regione di Kiev nelle ultime 24 ore. Nei 33 giorni di guerra, distruzioni in 34 delle 69 comunità della regione di Kiev, il 49,2%, per 500 obiettivi. Kiev denuncia l'uso da parte di Mosca di ordigni a grappolo in una zona residenziale nella regione di Donetsk, e riferisce della morte di un altro generale russo, sarebbe il settimo.

Nella regione di Kherson gli ucraini incendiano la sede dei militari russi. Missili russi da navi nel Mar Nero hanno colpito e distrutto un deposito di missili e sistemi difensivi nei pressi di Kiev. Sostituito il personale della centrale di Chernobyl. Aieia aveva lanciato allarme. raid su laboratorio kharkiv. 

Secondo l’Onu sono più di 3,8 milioni le persone fuggite dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa un mese fa: circa il 90% di loro sono donne e bambini. Sono 71.940 le persone arrivate in Italia: 37.082 donne, 6.661 uomini e 28.197 minori. Le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. 













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