Ucraina, un milione di profughi. Oggi nuovo round di negoziati. I russi conquistano Kherson
Le stime dell’Onu sugli sfollati. Secondo il governo di Kiev almeno 2 mila vittime civili
ROMA. Non si fermano le bombe russe sull’Ucraina, mentre oggi (3 marzo) si apre il secondo round dei negoziati previsto nella foresta tra Polonia e Bielorussia. L’Onu parla di un milione di profughi sfollati dal Paese in guerra. Ieri sera (2 marzo) il sindaco di Kherson ha annunciato la caduta della città in mano russa.
Sul tavolo delle trattative – assicura Mosca - c'è "il cessate il fuoco", ma il governo di Kiev avverte che non accetterà ultimatum dal Cremlino.
Finora ci sarebbero almeno 2.000 vittime civili, secondo il governo ucraino. Almeno 277 quelle accertate dall'Onu. Sotto le bombe a Kharkiv morta anche un'osservatrice Osce; colpite in città 3 scuole e la cattedrale. La Russia ammette 500 vittime tra i suoi soldati.
L'Assemblea generale Onu ha adottato una risoluzione che deplora l'invasione russa dell'Ucraina e condanna le minacce nucleari di Mosca. La Cina tra i 35 paesi che si sono astenuti. Il presidente Usa Joe Biden parla di "voto storico che mette a nudo l'isolamento di Putin". "Una terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devastante", paventa il ministro degli esteri russo Lavrov. Kiev denuncia un "genocidio" da parte di Mosca.
La Corte penale internazionale dell'Aia indaga per crimini di guerra.
Oggi riunione del Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Washington chiede a Mosca di "porre fine al bagno di sangue" e la accusa di aver lanciato una "guerra totale" anche alla verità.
Sulle sanzioni l'Ue non arretra: oggi sarà varato il nuovo pacchetto contro la Bielorussia. Con la guerra che pesa sull'economia, Bruxelles valuta intanto di prolungare la sospensione del Patto di stabilità e non attuare la stretta sul debito.