Uccisi dal monossido nel laboratorio della panetteria
La tragedia a Torre Mondovì, in provincia di Cuneo. Le vittime, madre e figlio, trovate al mattino da un cliente
TORINO. Tragedia in una panetteria nel cuneese. Due persone, madre e figlio, 79 e 47 anni, sono morte, probabilmente avvelenate da monossido di carbonio, nel laboratorio di una panetteria artigianale a Torre Mondovì.
Il dramma è stato scoperto questa mattina (11 luglio): madre e figlio erano i titolari della storica attività avviata dal marito dell'anziana, scomparso alcuni anni fa, la panetteria Manuello in via Umberto I nel centro del paese.
Quando sono arrivati i soccorsi la donna, seduta su una sedia, era già senza vita. L’uomo respirava ancora ma i soccorritori non sono riusciti a salvarlo.
Sul posto i carabinieri di San Michele e della compagnia di Mondovì.
All'arrivo dei carabinieri uno dei forni, con all'interno i prodotti da forno, era acceso e fuoriusciva del fumo: ora le indagini dovranno confermare che la morte sia stata provocata da esalazioni di monossido.