L’Italia pronta a ricostruire il teatro di Mariupol distrutto dalle bombe: in 130 usciti vivi dalle macerie
L’annuncio del ministro Franceschini, il grazie del presidente ucraino Zelensky: “Ricostruiremo il Paese fino all’ultimo mattone”
ROMA. L’Italia è pronta a ricostruire il teatro di Mariupol distrutto dai bombardamenti russi. Lo annuncia il ministro della cultura Dario Franceschini, a cui il presidente ucraino Zelensky risponde via Twitter: “Grazie Dario Franceschini, ha dato un buon esempio da seguire. Insieme ricostruiremo il Paese fino all'ultimo mattone".
Sono 130 i civili usciti vivi dalle macerie del teatro diventato un rifugio antiaereo.
E almeno 21 persone sono morte ieri, 17 marzo, sotto un bombardamento vicino a Kharkiv, nell'est del Paese. Un cittadino americano è stato ucciso a Chernihiv durante gli attacchi di Mosca. E si ingrossa il fiume di profughi: si stima che siano già 3,5 milioni quelli che hanno lasciato il Paese, 50 mila quelli arrivati in Italia.