Jihad islamica, il destino degli ostaggi dipende da Netanyahu

'Per ripristinare la stabilità necessario uno scambio'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 12 FEB - L'ala armata del gruppo militante palestinese Jihad islamica , che tiene in ostaggio cittadini israeliani dal 7 ottobre 2023, ha affermato che la sorte degli ostaggi è legata alle azioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: lo riportano i media internazionali. "L'unico modo per recuperare gli ostaggi e ripristinare la stabilità è attraverso uno scambio", ha affermato il portavoce del gruppo su Telegram. (ANSA).













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