Corea Sud, 'stop all'arresto di Yoon, troppo rischioso'

Scontri davanti alla residenza presidenziale

SEUL


(ANSA) - SEUL, 03 GEN - Gli inquirenti sudcoreani hanno sospeso oggi l'esecuzione del mandato di arresto del presidente deposto Yoon Suk-yeol nella sua residenza di Seul, dopo che le sue guardie del corpo glielo hanno impedito. "Per quanto riguarda l'esecuzione del mandato di arresto oggi, è stato determinato che è materialmente impossibile a causa della continua impasse - ha reso noto l'Ufficio investigativo sulla corruzione (Cio) in un comunicato -. Le preoccupazioni per la sicurezza del personale sul posto hanno portato alla decisione di fermare l'esecuzione". In precedenza, il servizio di sicurezza presidenziale sudcoreano era riuscito per l'ennesima volta a impedire l'arresto di Yoon. Gli agenti inviati per catturarlo avevano incontrato resistenza, e scontri si erano verificati davanti alla residenza presidenziale. Gli investigatori dell'ufficio di indagine sulla corruzione per alti funzionari (Cio) avevano presentato mandati per arrestare Yoon e perquisire la residenza, ma il capo del servizio di sicurezza Park Chong-jun aveva negato loro l'ingresso, invocando norme sulla privacy. (ANSA).













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