Riaperture

Coldiretti: lo stop al coprifuoco vale 3,5 miliardi al mese per la ristorazione

Oggi si riunisce la cabina di regia: si va verso una riduzione graduale del blocco serale.  Attività stremate dopo oltre sei mesi di chiusure obbligate



ROMA. Il superamento del coprifuoco alle 22 e la possibilità di apertura all'interno dei locali per il servizio al tavolo e al bancone in tutta Italia per la ristorazione vale 3,5 miliardi di euro al mese. E’ la stima di Coldiretti in riferimento alle decisioni attese oggi dalla Cabina di Regia sull'allentamento delle misure anti contagio dopo oltre 6 mesi dalla loro entrata in vigore.

A oggi solo circa la metà delle attività di ristorazione ha potuto riaprire sulle 360 mila presenti in Italia, stremate dalle chiusure obbligate, dallo smart working e dall'assenza del turismo. Ma in difficoltà, segnala la Coldiretti, è a cascata l'intero sistema della agroalimentare con oltre 1 milione di chili di vino e cibi invenduti.

I maggiori ostacoli si registrano nei centri urbani stretti tra traffico ed asfalto, mentre nelle campagne è stata più facile la riapertura negli oltre diecimila agriturismi.

Costoso per tutti è invece il limite fissato per il coprifuoco alle 22 poiché riduce le presenze e impedisce i secondi turni. In un Paese come l'Italia dove 1/3 del budget delle vacanze viene destinato alla tavola,  le riaperture sono necessarie per garantire l'ospitalità turistica con l'arrivo del pass vaccinale e lo stop alla quarantena per gli stranieri provenienti dall'Unione Europea.













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