Carceri: Melillo, regime alta sicurezza in mano a criminalità
Procuratore nazionale antimafia lancia allarme
(ANSA) - PALERMO, 11 FEB - "Da questa straordinaria indagine della Procura di Palermo viene fuori un dato allarmante: l'estrema debolezza del circuito penitenziario di alta sicurezza che dovrebbe contenere la pericolosità dei mafiosi che non sono al 41 bis. L'inchiesta di Palermo mostra chiaramente, confermando quanto emerso in altri contesti investigativi, che il sistema di alta sicurezza è assoggettato al dominio della criminalità". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo durante la conferenza stampa sul blitz antimafia che ha portato in cella 181 persone. "E' un tema delicato che deve aprire una riflessione profonda", ha aggiunto. (ANSA).