Bolivia, confermato il mandato d'arresto di Morales
Respinto l'appello della difesa dell'ex presidente
(ANSA) - LA PAZ, 12 FEB - Nelson Rocabado, giudice istruttore in materia penale, anticorruzione e contro la violenza sulle donne di Tarija, nella Bolivia meridionale, ha confermato il mandato di arresto contro l'ex presidente Evo Morales (2006-2019), respingendo l'appello della sua difesa. Nel documento firmato ieri, il giudice ha scritto "alla Forza speciale di lotta contro il crimine e/o alle autorità del dipartimento di Tarija e dello Stato Plurinazionale della Bolivia, affinché arresti e conduca il signor Juan Evo Morales Ayma", riporta il sito di El Deber. La decisione conferma quanto già stabilito dalla Prima sezione penale del Tribunale dipartimentale di Tarija, respingendo l'appello presentato dalla difesa di Morales contro l'ordine di arresto emesso nei suoi confronti per il reato di tratta di persone. Dal 16 ottobre del 2024 esiste un mandato di cattura contro l'ex presidente e, dal 17 gennaio, il giudice lo ha dichiarato contumace per non essersi presentato davanti a lui nel caso. La settimana scorsa, il ministro degli Interni, Eduardo Del Castillo, ha informato che la Polizia ha l'"ordine di catturare" Evo Morales, precisando che sta "aspettando che lasci la regione del tropico di Cochabamba". Morales, da Lauca Ñ, paesino di 1.000 abitanti, ha annunciato una settimana fa che concorrerà alla presidenza alle elezioni del prossimo 17 agosto, promettendo di marciare su La Paz con migliaia di supporter ad aprile, quando scadrà il termine per presentare la sua iscrizione al Consiglio elettorale. (ANSA).