Italia

Milano, ladro ucciso: i gestori del bar vanno ai domiciliari

Il Gip Milano non riconosce la legittima difesa, ma un "contesto particolare" 

MILANO


MILANO. Niente carcere per Shu Zou, 30 anni, e lo zio 49enne Liu Chongbing, accusati di avere ucciso con delle forbici un ladro che stava tentando di portare via dei gratta e vinci dal loro bar-tabaccheria in viale Da Cermenate a Milano. Lo ha deciso il gip milanese Tiziana Gueli, convalidando l'arresto per omicidio volontario e disponendo per entrambi la misura dei domiciliari.

La "legittima difesa", invocata dal difensore Simone Ciro Giordano, non è stata riconosciuta dal gip, il quale però scrive che il delitto è "maturato in un contesto particolare", poiché i due arrestati avevano "appena subito un furto che, a quanto dichiarato, è soltanto l'ultimo di una lunga serie".













Scuola & Ricerca

In primo piano