Taglio del nastro per il nuovo viadotto "Vallelaghi"

Via libera al traffico veicolare sul nuovo viadotto “Vallelaghi”, che ha eliminato il pericoloso l'attraversamento a raso, sulla statale della Gardesana occidentale 45 bis, per quanti viaggiano verlo la valle di Cavedine. Con la stessa cerimonia, è stato inaugurato anche il nuovo svincolo a Padergnone sud (località Stretta 2 Laghi). Quest'ultimo aperto da una decina di giorni, per quanti desiderano uscire o entrare dall'abitato, senza più dover attraversare le precedenti e pericolose uscite, anch'esse a raso stradale. Alla cerimonia, oltre alle maestranze ed i tecnici delle ditte (costruzioni Casarotto e Bertazzon per il viadotto di Vezzano sud; ditta Carron per l'opera a Padergnone), i funzionari del servizio infrastrutture e ambiente con l'assessore provinciale Mauro Gilmozzi, i sindaci di Vezzano Eddo Tasin, di Padergnone Federico Sommadossi e di Terlago Giovanni Nicolussi, oltre al presidente della Comunità di Valle Attilio Comai. (foto Roberto Franceschini)





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Trento, in Santa Maria la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate

Le cerimonie hanno previsto alle 11.30 lo schieramento in piazza Santa Maria Maggiore, alle 11.40 l' inizio della cerimonia, alle 11.50 l'alzabandiera ed alle 12 gli indirizzi di saluto delle autorità. Al termine la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana e le Medaglie d'Onore ai famigliari di ex Internati Militari. Nel corso della giornata, nelle piazze Cesare. Battisti e Mostra, le Forze Armate espongono mezzi e materiali in dotazione (foto Claudio Libera)

2 novembre

Trento ricorda i caduti di tutte le guerre

Oggi, sabato 2 novembre, è la giornata di commemorazione dei Caduti di tutte le guerre: si è svolta a Trento la deposizione delle corone sulle lapidi a Palazzo Thun, poi al monumento ai caduti di piazza della Portela, infine la messa e la cerimonia al cimitero. Domani 3 novembre verrà celebrato il 106° anniversario dell’entrata delle truppe italiane in Trento, con la deposizione delle corone e dell’alzabandiera alla Fossa dei martiri al Castello del Buonconsiglio. LE FOTO (C.Libera)

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Matilde Lorenzi, l'addio con il Tricolore e il cappello di alpina

Con la preghiera dell'alpino, le note del silenzio militare suonato da una tromba e la benedizione del vescovo ausiliario di Torino Alessandro Giraudo si sono conclusi i funerali di Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci italiano deceduta in un incidente mentre si stava allenando sui ghiacciai della Val Senales. Una folla commossa dentro la chiesa di San Lorenzo, a Giaveno, ha abbracciato la famiglia. La bara, coperta dal tricolore e con il cappello di alpina della sciatrice che gareggiava per il centro sportivo dell'Esercito, è uscita tra gli applausi. Tra i banchi c'era il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, il sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito Salvatore Camporeale e il comandante delle truppe alpine Michele Risi. LE FOTO (Ansa)









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