«Fca non ha bisogno di nessuno»
Marchionne: «Non c’è alcuna trattativa in corso con i cinesi»
DETROIT. Fca ora non ha bisogno di partner: non c'è alcuna trattativa in corso con i cinesi. Al suo ultimo salone dell'Auto di Detroit, Marchionne presenta una Fiat «indipendente», spinta in Borsa - dove ha aggiornato i propri massimi storici toccando 19,6 euro - da un adeguamento della valutazione del titolo agli obiettivi. Target che Marchionne conferma per il 2017 e per il 2018, anno entro il quale potrebbe esserci lo spin off di Magneti Marelli, con una sua quotazione solo a Milano. «È quello che proporremo in consiglio di amministrazione», dice l'amministratore delegato. Sulla partita italiana Marchionne chiarisce: l'impegno è quello di eliminare qualsiasi dubbio sull'attività di Fca nel nostro Paese. «Andrà confermato in maniera ufficiale con il piano», mette in evidenza Marchionne, sottolineando che il gruppo «sta cercando di usare gli stabilimenti che ha. Ritengo che il piano che si dovrà presentare» il primo giugno a Balocco «deve affrontare la conclusione del processo di ristrutturazione industriale in Italia. Non possiamo lasciare l'Alfa: è un valore incompiuto».