L'EFFETTO COVID

Bankitalia: in Trentino il Pil cala tra il 10,2 e l'11,6%, persi 4 mila posti di lavoro

I dati si riferiscono ai primi otto mesi dell'anno. Il valore delle esportazioni è calato del 18,7% (foto Ansa)



TRENTO. Nel 2020, il Pil della provincia di Trento registrerà una contrazione compresa tra il 10,2 e l'11,6%, a fronte di una media del 9,5% a livello nazionale. Lo riporta il rapporto congiunturale elaborato dalla filiale di Trento della Banca d'Italia, citando i dati di previsione dell'Istituto di statistica della Provincia autonoma di Trento. Secondo quanto emerge dal rapporto, nel corso dell'anno tutti i settori dell'attività economica provinciale hanno risentito della crisi sanitaria.

Nei primi otto mesi dell'anno, le posizioni di lavoro dipendente si sono ridotte di circa 4.000 unità. Tra gennaio e giugno 2020, i ricavi delle imprese manifatturiere sono diminuiti di oltre il 17%. I piani di investimento sono stati rivisti al ribasso da quasi i 2/3 delle imprese. Il valore delle esportazioni trentine è calato del 18,7% (soprattutto nei settori dei macchinari e dei mezzi di trasporto).

Le ore lavorate si sono ridotte del 20,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. In ambito turistico, il numero dei pernottamenti turistici è calato del 40,4%; i prestiti bancari alle imprese trentine hanno registrato un incremento su base annua del 2,2%.













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