Aziende agricole: focus sulle nuove opportunità in campo giuridico, fiscale e finanziario
Se ne è parlato nel convegno dalla Coop Sant’Orsola con il viceministro all'Economia e Finanza Maurizio Leo
PERGINE. Le imprese del settore agricolo e agroalimentare tra opportunità e novità: dalla Legge di Bilancio alla Delega Fiscale, alle modalità di accesso al credito. E’ stato questo il tema del convegno organizzato dalla Coop Sant’Orsola che ha coinvolto nella sua attività formativa esperti nazionali di settore, responsabili locali e nazionali di C.I.A., Confagricoltura e Coldiretti, il viceministro all'Economia e Finanza Maurizio Leo, Federazione Trentina delle cooperative e Gruppo Cassa centrale banca. L’incontro di ieri si è svolto a Pergine Valsugana nell'Auditorium della Società cooperativa agricola Sant'Orsola ed aveva il fine di analizzare ed illustrare le opportunità in campo giuridico, fiscale e finanziario riservate alle impese agricole ed agroalimentari derivanti dalle novità proposte dalla Legge di Bilancio dello Stato 2024-2026 e dalla collegata Delega fiscale.
Il vice ministro alle Finanze Maurizio Leo, ha parlato nella sua veste di padre della Delega fiscale ed ha annunciato il varo di ulteriori decreti attuativi in materia fiscale rivolti al mondo agricolo. La legislazione fiscale si sta sviluppando su 4 direttrici: la evoluzione delle attività agricole, nel tempo, la ridefinizione delle attività produttive concorrenti a formare il reddito agrario, la digitalizzazione e le agevolazioni a favore di chi, godendo di basso reddito pensionistico, si dedica ancora all’attività agricola. L’organizzazione era a cura della Sant’Orsola, il cui presidente Silvio Bertoldi ha aperto il convegno sottolineando l’importanza del coinvolgimento di tutti coloro che a qualche titolo sono interessati al comparto primario: della Fondazione Tosoni alle tre organizzazioni maggiormente rappresentative del settore agricolo ovvero C.I.A. Trento, Confagricoltura del Trentino e Coldiretti Trento.
Il vice ministro ha parlato delle novità in tema previste nel decreto Milleproroghe. In particolare, gli interventi degli esperti hanno analizzato il contenuto dei primi Decreti attuativi della Delega, le misure per le imprese del settore agricolo previste dalla Legge di Bilancio e delle prospettive enunciate dai principi delle Delega Fiscale, gli aspetti giuridici e fiscali correlati al passaggio generazionale. E’ stato affrontato anche il tema del rapporto mutualistico tra socio e cooperativa e le varie opportunità di accesso al credito. Tematiche, quelle sopra accennate, destinate ad incidere materialmente sull'essere e fare impresa in agricoltura, ad esempio sulla determinazione dei redditi agrari, sul processo di digitalizzazione delle attività, sulla transizione ecologica, sul reddito riferibile a beni anche immateriali legati alle attività di coltivazione e allevamento, sul reddito del pensionato in agricoltura, ecc. Nello specifico è entrato Massimo Bagnoli, vice presidente della Fondazione Tosini che ha sottolineato fra le novità di rilievo quella dell’istituzione di un fondo apposito per le emergenze in agricoltura generate da eventi non prevedibili per sostenere investimenti delle aziende, l’introduzione di nuove classi e qualità di coltura per tenere coto dei più evoluti sistemi di coltivazione, come ad esempio, le vertical farm e le coltivazioni idroponiche, il riordino del regime impositivo su base catastale, le attività di carbon farming assoggettate a regime semplificato.
Interessanti anche gli interventi di Gianfranco Ferranti, di Nicola Caputo responsabile fisco Confagricoltura, Gabriele Barichello responsabile ufficio legale della Federazione trentina delle cooperative e di Giuseppe Savastano del Gruppo Casse Rurali. Il convegno ha avuto il sostegno del Gruppo Cassa Centrale Banca, di Seac e Itas. Il patrocinio è di Cooperazione Trentina, Camera di Commercio d Trento, Ordine dei dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Trento e Rovereto.