Trento. È battaglia in parlamento sul nuovo regime fiscale per i concessionari autostradali previsto dal governo nella legge finanziaria. Un nuovo regime che rischia di tradursi per Autobrennero in una mazzata nell’ordine di un miliardo di euro come impatto sul prossimo piano di investimenti. Sul fronte sono impegnati Donatella Conzatti, senatrice di Italia Viva, e Dieter Steger (Svp), che hanno presentato diversi emendamenti. La trattativa con il governo Conte è in corso ed è particolarmente delicata visto che nei prossimi giorni è atteso il parere della ministra Paola De Micheli sul rinnovo della concessione. I parlamentari regionali puntano all’abrogazione o alla modifica sostanziale dell’articolo 91 che introduce appunto la nuova disciplina fiscale dei beni gratuitamente devolvibili, quegli investimenti che la concessionaria realizza, ammortizza e retrocede al concedente (lo Stato). Quanto alla concessione, un emendamento Conzatti propone che venga modificata la norma in base alla quale le in house possono anche contemplare una parte (inferiore al 20%) di soci privati in base alla direttiva Ue.

Intanto Autobrennero annuncia una stretta sui controlli: dal 15 novembre al 15 aprile vige l’obbligo di pneumatici invernali o di avere a bordo le catene da neve e la Polizia Stradale ha già pianificato di intensificare i controlli. Infine, per quanto riguarda il blocco della circolazione avvenuto tra l’1 e il 2 febbraio 2019, in occasione di una nevicata straordinaria, gli ispettori inviati dall’allora ministro M5S Toninelli hanno concluso che la società “ha fatto quanto in suo potere” per contenere i disagi, disagi causati dal comportamento degli utenti, in particolare i conducenti dei mezzi pesanti che hanno impiegato la corsia di emergenza e di sorpasso rendendo difficoltose le operazioni di soccorso e sgombero neve.