ROVERETO. Il problema dei parcheggi è da sempre uno di quelli più “caldi” visto che le auto che circolano continuano ad aumentare e gli stalli, soprattutto quelli bianchi, diminuiscono in continuazione.

Su “Dillo al Trentino” ce ne siamo occupati più volte: c’è chi parcheggia nelle aree di carico e scarico impedendo di fatto a chi deve consegnare le merci di poter lavorare, c’è chi utilizza i posti dei disabili senza averne diritto e ci sono pure i racconti di chi quel tagliando ce l’ha ma si vede spesso occupare i posti.

Ma cosa succede se ad un disabile cade il tagliando e in quel momento passa un vigile urbano? Il buonsenso dice che magari scatta la multa e poi quella stessa multa viene cancellata, ma il racconto che ci fa Marcello di quanto accaduto a Rovereto dice l'esatto contrario.

Marcello ha scritto una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per spiegare quello che è capitato recentemente ad un suo amico e vicino di casa.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

Scrive Marcello: «Buongiorno, il mio vicino di casa mi ha raccontato cosa gli è accaduto nei giorni scorsi e sono rimasto senza parole. Lui parcheggia sempre l'auto nello stesso posto, sempre con il tagliando dei disabili bene in vista.

L'altro giorno mentre stava chiudendo la porta della macchina il tagliandino dev’essere scivolato dal parabrezza, tanto che quando è tornato in auto l’ha ritrovato vicino al leva del cambio.

Ebbene, sotto il tergicristallo c’era una multa di 80 euro che comporta anche la perdita di 2 punti della patente.

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Poco male, può capitare che un vigile zelante commini la multa, ma strano che non si sia accorto che è sempre la stessa auto che con il tagliandino disabili parcheggia sempre nello stesso posto.

Il mio vicino a quel punto si è rivolto all’ufficio dei vigili urbani di Rovereto per spiegare l'accaduto, certo che ci fosse comprensione per la sua situazione. Invece nulla, quella multa non è stata cancellata!

Ho deciso di scrivervi io perché reputo questo fatto molto grave, segno di una mancanza di buonsenso incredibile. Non ci siamo proprio», conclude Marcello.

Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un

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