Borgo. Ben 250 interventi, per un totale di 5.100 ore. I vigili del fuoco di Borgo hanno festeggiato domenica scorsa la loro patrona Santa Barbara. La giornata è iniziata con la messa in arcipretale celebrata da don Roberto Ghetta, che ha ricordato come il volontariato sia una scelta: «molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti» ha spiegato, intendendo gli eletti come quelle persone che, alla chiamata, si rendono disponibili agli altri. Al termine la benedizione dei mezzi, con la giornata che è proseguita con il pranzo e l’assemblea al ristorante Negritella a Torcegno; occasione per il comandante David Capraro di fare un bilancio dell’anno che sta volgendo al termine. Un corpo numeroso il suo, formato da 47 vigili attivi, 3 vigili complementari, 5 onorari, 2 sostenitori e 5 allievi, per un totale di 62 persone. «Copriamo 365 giorni all’anno h24 la cospicua attività interventistica che quest’anno ha raggiunto il monte ore record di 5.110 ore, tra interventi, servizi e compiti d’istituto» ha spiegato.

Nel 2019 sono state 250 le uscite per interventi; tra i principali 27 per incidenti stradali, 24 per incendi, 20 per soccorso persona, 4 per ricerca persona e 10 per soccorso animale. La statistica evidenzia inoltre una serie di servizi vari, più o meno urgenti, che vanno dall’apertura porta al prosciugamento in caso di allagamento, gli sblocchi ascensore, il supporto sul territorio negli eventi meteorologici intensi. «Diminuiscono gli incendi ma aumentano i soccorsi tecnici urgenti alle persone ed agli animali» ha precisato Capraro.

Il comandante ha ricordato lo spirito di squadra e l'impegno profuso, ringraziando il corpo e consegnando le benemerenze per anzianità di servizio a Giuseppe Armellini e Orlando Dietre per i 35 anni di attività, a Tarcisio Inama (30 anni), Denis Dandrea e Marco Dandrea (25 anni), Nicola Moggio e Manuel Cortina (15). Infine il giuramento dei sei nuovi vigili che nel 2019 hanno completato il percorso ed entrano nelle fila del Corpo: Evelin Pedron, Marco Campestrin, Alessio Dalledonne, Samuele Armelao, Luca Casagrande e Stefano Ferronato.

Capraro ha inoltre ringraziato il vice Manuel Dallefratte, i capisquadra ed il direttivo, ricordando Guerrino Giotto, comandante dal 1966 al 1983, venuto a mancare quest’anno.

Un pensiero speciale ed un segno di vicinanza è andato a Denis Paterno, vigile che durante l'incendio di un tetto, il 29 dicembre 2018, si è infortunato seriamente alla mano. Nel corso delle operazioni di spegnimento infatti, un travetto del tetto, probabilmente indebolito dall’incendio, si è rotto ed il vigile è caduto, ferendosi. Un grave infortunio mentre era impegnato con i colleghi a servizio della comunità, in aiuto del prossimo; nonostante ciò la passione per questo ruolo ha portato Denis a non abbandonare l’impegno nel corpo anche in questi difficili mesi.

Hanno voluto portare il loro saluto anche il sindaco Enrico Galvan, l’assessore provinciale Stefania Segnana, il vicepresidente della Federazione Provinciale dei Corpi Luigi Maturi e l’ispettore distrettuale Emanuele Conci, oltre ad Enrico Lenzi per la Comunità di Valle ed il presidente della Cassa Rurale Arnaldo Dandrea.

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