Tavolo a Grigno per ricostruire uniti

GRIGNO. Oltre una trentina di persone hanno seguito da casa il consiglio comunale convocato dalle minoranze per discutere alcune proposte legate al Covid 19. Provvedimenti e misure, elencate in 11...


Marika Caumo


GRIGNO. Oltre una trentina di persone hanno seguito da casa il consiglio comunale convocato dalle minoranze per discutere alcune proposte legate al Covid 19. Provvedimenti e misure, elencate in 11 punti, che il gruppo guidato da Sergio Gasperini ha presentato all’amministrazione comunale e alle quali il sindaco Leopoldo Fogarotto ha dato risposta, bocciando alcuni punti e condividendone altri, non senza qualche stoccata ai consiglieri di opposizione, tacciandoli di superficialità. I quali, di contro, hanno criticato duramente l’atteggiamento poco costruttivo del primo cittadino. In particolare Fogarotto ha aperto alla costituzione di un tavolo di lavoro con la minoranza, dove saranno portate anche le proposte della maggioranza. Ma non subito, in quanto non ci sono ancora i presupposti. «Il decreto di legge approvato dalla Provincia mette sul piatto oltre 800milioni di euro - ha spiegato il sindaco -. Dobbiamo però aspettare i regolamenti attuativi e le disposizioni, poi potremmo trovarci e prendere le decisioni per i nostri censiti. Ma basandosi sulle norme e non fantasticando interventi impossibili».

I punti

Dal gruppo “Civicamente. L’ora del Cambiamento” la proposta di utilizzare i contributi previsti per manifestazioni ed eventi che non si potranno tenere, per acquistare dispositivi di protezione per ospiti e dipendenti della casa di riposo. «Sono 10mila euro, di cui 8.241 già spesi per acquistare 2mila mascherine. Con i 1.759 rimanenti pensiamo di sostenere iniziative più nobili della vostra, come quella della Pro Loco di Tezze che vuole riunire a Pra Minati le case di riposo del Trentino o della Pro Loco di Grigno, che ha fatto un progetto per fornire filmati alla Apsp», la risposta del sindaco.

Buoni per alimenti o farmaci.

Fogarotto ha ricordato che questo tipo di aiuti è già organizzato dalla Comunità di valle (il Comune non è strutturato per farlo), con la quale si sta valutando la creazione di un Fondo di solidarietà a cui i Comuni parteciperanno con uno stanziamento. Idem per l’attivazione di un numero unico per le richieste di chiarimenti sulle disposizioni emanate per contrastare l’emergenza: «Possiamo dare spiegazioni sulle nostre azioni e ordinanze ma non siamo in grado di dare interpretazioni sulle norme, per quello c’è la polizia locale a cui fare riferimento», ha precisato, col vice Voltolini che ha ricordato che informazioni si trovano anche sulle pagine Telegram e Facebook del Comune. “Bocciate” anche le proposte di sanificare periodicamente le aree di transito pedonale in quanto a livello provinciale e statale non c’è riscontro dell’utilità di questa pratica, e di installare apposita segnaletica per il mantenimento delle distanze di sicurezza alle fermate di treno e corriere, in quanto non è competenza comunale.

Tributi

La minoranza propone la sospensione del canone di occupazione di spazi e aree pubbliche permanenti e temporanee, per consentire agli esercizi di utilizzare gli spazi esterni. «Giusto, ma temo che queste agevolazioni saranno solo simboliche e non sufficienti, si tratta di qualche migliaio di euro in tutto», ha spiegato il sindaco, che apre al tavolo di confronto con imprese e artigiani per la sospensione dell’Imis. «Ma non per 2 anni come proponete, per ora è possibile solo fino a fine anno». Ed ancora: sì ad organizzare la vita sociale per bambini e ragazzi nel corso dell’estate e sono diverse le iniziative in programma (colonia, ginnastica, tennis, drive-in, letture) mentre la maggioranza non è d’accordo nel farsi carico dei costi di anticipo e posticipo dell’asilo: meglio aiutare chi sta economicamente in difficoltà. Sulla richiesta di sostegno alle associazioni sportive e sui voucher per l’accesso alle attività sportive, Fogarotto ha spiegato che si guarda agli sport minori, ad esempio quelli proposti dal Gruppo donne, molto partecipati. Infine l’installazione della fibra ottica: entro maggio partiranno i lavori, che si concluderanno per fine anno.

Il dibattito

«Quali le vostre proposte?», la richiesta di Loris Licciardiello. «Non si può trattare l’argomento in modo così superficiale. Il nostro modo è diverso, dobbiamo approfondire le cose, se sono possibili o meno. Senza decreti attuativi non possiamo prendere decisioni. Appena le avremo ve le forniremo, così potrete prepararvi e vi invito a partecipare ad una piccola commissione». «Abbiamo fatto proposte. Ci aspettavamo la condivisione o meno di alcuni punti, non questo tono da campagna elettorale che distrugge sempre quello che propone la minoranza, con continue critiche- la replica di Gasperini, condivisa da Licciardiello -. Il tuo atteggiamento è sbagliato, non propositivo o costruttivo. Siamo disposti a venire al tavolo ma con un altro atteggiamento». «Ci rivediamo con una commissione. La seduta è conclusa», ha detto Fogarotto.













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