Scurelle dà il via libera al “social housing”
Il consiglio comunale approva la convenzione con la Apsp di Borgo per il servizio in casa Toniolatti
SCURELLE. Via libera all'istituzione di un servizio di “social housing” al centro diurno per anziani. Il consiglio comunale ha approvato la convenzione con l'Apsp S. Lorenzo e S.Maria della Misericordia di Borgo per realizzare l'innovativo progetto, il primo che sarà attivato in Bassa Valsugana. Un progetto di cui avevamo scritto un anno fa, illustratoci allora dal presidente della casa di riposo borghesana, Mario Dalsasso. I rapporti di collaborazione tra la stessa e il Comune di Scurelle vanno avanti da diversi anni. L'Apsp già dal 2013 gestisce al piano terra dell'edificio intitolato a Giuseppe Toniolatti e messo a disposizione in comodato gratuito dal Comune, un centro diurno per anziani non autosufficienti con problemi di demenza e Alzheimer. La stessa Apsp si è fatta promotrice di questo nuovo servizio.
L'idea è quella di mettere a disposizione al secondo piano dell'edificio (nello stesso, oltre al centro diurno, si trovano gli ambulatori medici e la sede del circolo anziani) uno spazio idoneo ad accogliere adulti ed anziani autonomi che non vogliono stare soli ed optano per una scelta di convivenza. Un servizio finalizzato a soddisfare le esigenze di carattere abitativo di persone a basso reddito, singoli o nuclei svantaggiati che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato. Una struttura sociale, che Dalsasso ha ribattezzato "Casa Toniolatti", che si apre a chi versa in condizioni di difficoltà abitativa temporanea, offrendo alloggi a prezzo agevolato e dando vita a progetti di co-housing, basati sul mutuo aiuto e sulla partecipazione attiva da parte degli inquilini ad una comunità. Insomma si va a migliorare la condizione abitativa intervenendo anche sulla dimensione relazionale, sperimentando nuove forme dell'abitare. Il progetto preliminare porta la firma dell'ingegnere Amos Poli di Borgo, con i lavori che saranno realizzati a spese della Casa di riposo, che si occuperà anche della gestione. Troveranno posto sei stanze e spazi comuni (cucina, sala da pranzo e soggiorno condivise). Nella convenzione è previsto che almeno due posti saranno riservati ad utenti individuati dal Comune di Scurelle.
Per permettere alla casa di riposo di Borgo di ammortizzare i costi, il Comune concede alla stessa gli spazi in comodato gratuito per 25 anni. (m.c.)