«Puntiamo a un turismo su misura per le famiglie»
Castello Tesino, il sindaco Ivan Boso guarda al futuro: «Valorizzeremo l’outdoor» Nel 2019 previsti il nuovo Prg, lavori all’acquedotto e il riassetto del municipio
CASTELLO TESINO. Gennaio è tempo di bilanci e per il sindaco di Castello Ivan Boso è il momento di tirare le somme dell’attività svolta.
Il 2018 si è concluso da poco, a che punto siete con i lavori pubblici?
C’è da dire innanzitutto che la fase di cambiamento radicale nelle modalità di gestione dei Comuni non ha di certo agevolato il nostro lavoro. Tuttavia, le opere e i progetti che abbiamo portato a compimento sono diversi. Tra questi vi è la realizzazione degli impianti di illuminazione pubblica in via de le Parti, via Sottomolizza, via Roma, piazza Molizza e località Filjezzi ai quali si aggiunge l’ottimizzazione di quelli esistenti lungo via Dante e piazza Crosara. Opere queste realizzate in un’ottica di risparmio energetico con sistema luminoso a led. Nel corso del 2018 abbiamo, inoltre, sostenuto importanti interventi su alcuni tratti di acquedotto e fognatura procedendo anche alla sistemazione della zona sud del paese tramite l’abbattimento di piante neoformate. Ad impegnarci oltre le nostre aspettative sono stati invece gli interventi necessari per portare a termine le opere avviate dalla precedente amministrazione come il progetto “Re di Quaglia” e il biolago. Se per il primo abbiamo inteso proseguire nell’azione di pulizia dei terreni di località Parti chiedendo alla Provincia un ulteriore finanziamento, per il biolago il discorso è più complesso poiché il sistema di filtraggio previsto non risultava igienicamente garantito. Un problema che ci ha costretto ad apportare modifiche sostanziali al progetto iniziale con conseguente aggravio dei costi e ripensamento dell’intera struttura. Infine, con estrema difficoltà burocratica stiamo cercando di ultimare i lavori della strada della Baja, tratto che collegherà Lamon con la frazione di Arina.
A cosa state pensando invece per il futuro?
In programma c’è sicuramente la riorganizzazione del municipio con lo spostamento al piano interrato dell’archivio, storico e comunale, e al piano terra dell’ufficio protocollo e servizio anagrafe. Modifiche che garantiranno un accesso più comodo ai locali pubblici e un luogo davvero adatto dove collocare le carte del nostro archivio. Ciò che attualmente ci sta tenendo impegnati sono le attività inerenti la predisposizione del nuovo Prg comunale oltre agli adempimenti relativi la richiesta di contributo per la valorizzazione della via Claudia Augusta Altinate. Finanziamento che ci permetterebbe di intervenire sugli scavi retici del colle di Sant’Ippolito. Un’opera, invece, già in fase di appalto è quella relativa al convogliamento delle acque della vasca dell’acquedotto di Variselle grazie alla quale risolveremo i problemi d’infiltrazione in diverse case. In fase di conclusione è, infine, l’iter delle Aree Interne.
Circa i fenomeni meteorologici di fine ottobre, che cosa può dirci?
I danni al patrimonio boschivo sono purtroppo molto ingenti, la stima per difetto si aggira, infatti, intorno ai 30 mila metri cubi di legname oltre al danneggiamento di diverse strade forestali, alcune completamente distrutte. In paese per fortuna non si sono verificati problemi tranne che una prolungata interruzione dell’energia elettrica. Tuttavia, mai come in questo caso ci si è resi conto di quanto sia importante un presidio di protezione civile idoneo, quindi non di un garage, ma una vera caserma per i nostri Vigili del fuoco.
A proposito di turismo, su cosa punterete per lo sviluppo del paese?
Credo che il Tesino abbia una vocazione per un turismo lento, sostenibile e a misura di famiglia. Anche quest’anno riproporremo “Vivi Tesino”, progetto che punta sulla valorizzazione dell’outdoor come risorsa principale attorno alla quale concentrare i nostri sforzi. In quest’ottica si colloca la recente approvazione del Regolamento per il decoro urbano il cui rispetto definirà l’immagine del paese anche agli occhi dei turisti.