Nuova rotatoria e 181 posti auto per le future scuole elementari
Il progetto in consiglio a Borgo. È un’opera da oltre due milioni di euro che rivoluzionerà la viabilità sulla Sp 109 e riorganizzerà il parcheggio dietro il cimitero ricavando cinquanta stalli in più rispetto a quelli esistenti
Borgo. Nuova viabilità per l’accesso alle future scuole elementari. Il progetto preliminare, elaborato dall’ingegnere Giorgio Moser di Roncegno, è stato presentato lunedì sera in Consiglio comunale. Un intervento da oltre 2 milioni di euro (1.7 di lavori e 380mila euro di spese tecniche e Iva) che, in vista della realizzazione della nuova scuola in via Temanza, andrà a riorganizzare e riqualificare l’attuale parcheggio dietro al cimitero e la viabilità sulla Sp 109. «Un progetto a cui teniamo molto, che ci permette di avere un nuovo e miglior utilizzo dello spazio, ricavando 50 posti auto in più, e della viabilità a servizio anche e soprattutto della scuola» ha spiegato il sindaco Galvan.
Le varie ipotesi
Diverse le soluzioni valutate (tra cui una terza corsia dinamica sulla Sp109), con la scelta che è caduta su quella ritenuta più funzionale dall’amministrazione, che prevede la realizzazione di una nuova rotatoria sulla Sp 109 in prossimità del lato est, «In modo da rendere più scorrevole l’accesso al parcheggio senza aggravare ulteriormente i problemi di congestionamento del traffico lungo la provinciale, in particolare nelle ore di punta». Oltre alla rotatoria, per l’accesso all’area è prevista sul lato ovest una uscita dal parcheggio a senso unico di marcia, al fine di smaltire più agevolmente il deflusso dei veicoli in direzione del centro abitato.
Parcheggio che sarà totalmente riorganizzato, con una nuova distribuzione dei posti auto che passeranno dai 133 attuali a 181, di cui 4 riservati alla ricarica di auto elettriche e 10 alle persone disabili oltre a 18 stalli per le motociclette. È prevista l’installazione di una stazione di ricarica accelerata per auto elettriche e per la quale è possibile la messa in parallelo dell’impianto fotovoltaico esistente (che dovrà essere modificato ed adeguato) posto sulla barriera antirumore. Barriera che verrà spostata e ricollocata.
L’area parcheggio sarà suddivisa in 5 zone, accessibili da quattro corsie di manovra a doppio senso di marcia, con una mini rotatoria interna per regolare il flusso dei veicoli. Previsti dei “percorsi protetti” interni con dissuasore stradale. Infine l’installazione dei corpi illuminanti.
Gli stalli vicino al Brenta, una trentina, saranno a disco orario. «Per la sosta veloce delle famiglie che portano i bambini, perché li vicino c’è la passerella che arriva alla scuola» ha aggiunto Galvan. Gli autobus entreranno da via Temanza mentre l’accesso da via del Serà, con parcheggio nell’area della scuola, è per gli insegnanti.
I dubbi delle minoranze
Dubbiose le minoranze sulla realizzazione della rotatoria, con Samuele Campestrin (Innova) che ha sottolineato come l’eccessiva vicinanza alle altre due rotatorie esistenti (stazione intermodale e caserma carabinieri) potrebbe congestionare ulteriormente il traffico, oltre ai costi di realizzazione, e Davide Decarli (Lega) che ha annunciato voto contrario chiedendo invece di «Sfruttare l’entrata dell’area camper di via Temanza, togliendo quest’ultima, e l’entrata/uscita su via Giovannelli al fine di evitare inutili costi». Critico sullo spostamento della barriera antirumore il consigliere Marco Galvan (Civitas) «Un progetto sperimentale del 2010 finanziato per 240mila euro dalla Provincia, ora ne spendiamo 35mila più Iva per spostarla». Martina Ferrai (Civitas) ha chiesto invece di prevedere del verde.