«La Colbricon Express sarà avviata in dicembre»
Primiero, il presidente della Comunità, Pradel: «I lavori procedono spediti e, tra neve programmata e fresca, gli auspici per la stagione dello sci sono buoni»
PRIMIERO. «Le buone notizie che vengono da San Martino di Castrozza e Passo Rolle dove da giorni si è cominciato a innevare con la neve programmata e ora, come ciliegina sulla torta, la nevicata di oggi che ha almeno imbiancato tutto, mi fa essere ancora più soddisfatto di come si stanno andando le cose», ci dice il presidente della Comunità di balle di Primiero, Roberto Pradel.
Presidente, ci sono poi i lavori alla Colbricon Express che procedono velocemente.
Certo, la cabinovia “Colbricon Express” dovrebbe proprio essere in grado di entrare in funzione in questa stagione invernale. Ecco dunque che possiamo dire che Primiero è finalmente sulla buona via per il concreto rilancio della nostra stazione turistica.
È possibile tracciare un quadro della situazione attuale?
La Comunità di Primiero ha sostenuto e svolto un ruolo di regia e coordinamento per l’attuazione del “Protocollo impianti” a cui hanno aderito tutti i Comuni oltre agli operatori sciovari ed economici del territorio. L’iniziativa prevedeva tre step principali. Il primo riguardava il potenziamento del sistema di innevamento artificiale dell’area Ces per garantire l’avvio della stagione sciistica all’intera area in caso di assenza di precipitazioni nevose e come detto è già in funzione. Il secondo passo riguardava il rinnovamento degli impianti di Ces con la realizzazione di una telecabina “Colbricon Exprss” in sostituzione dei due impianti attuali; anche questo lo vedremo realizzato a breve.
Il terzo passo riguardava il collegamento con Passo Rolle.
Un’integrazione al Protocollo prevede la redazione della progettazione esecutiva del collegamento e in tal senso la Provincia si è impegnata, attraverso il budget di Trentino Sviluppo nel mettere a disposizione i necessari fondi per poter completare l’operazione.
Ci sono ulteriori passi che comunque devono essere fatti per perfezionare questo progetto?
Certo, perché contestualmente si è operato con le società impiantistiche presenti costituendo la nuova società, “San Martino Rolle spa” presieduta da Giacobbe Zortea, che sta andando a regime e probabilmente nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità importanti, poiché è innegabile che ora serve guardare verso un progetto integrato e completo di stazione turistica, che abbia una funzione non solo invernale ma anche di diversa mobilità estiva. L’impegno della Comunità è proprio quello di assecondare questo processo delineato dal “Protocollo”, coinvolgendo tutte le forze in grado di apportare il proprio contributo alla sostenibilità del “sistema San Martino”. E’ importante favorire la messa in campo di azioni incentivanti, affinché il settore privato possa ritornare pian piano a camminare da solo, ad essere il vero protagonista del settore economico, in osservanza dei tradizionali ruoli, da troppo tempo confusi con l’aspettativa che tutto debba essere attratto nell’orbita del settore pubblico. Bisogna avere una visione territoriale unitaria e da subito; la mia esortazione forte è quella di “alzarsi dai singoli tavoli per lavorare assieme”. In questo quadro la Comunità può rappresentare, ancora per un po’ di tempo, una importante occasione per il nostro territorio di avviare azioni di ricomposizione e di effettiva coesione. (r.b.)