BORGO. E' stata davvero una grande giornata quella trascorsa domenica scorsa dal sindaco di Borgo Fabio Dalledonne a Cento (Ferrara), ospite dello storico Carnevale che da 65 anni si celebra nella bellissima cittadina emiliana. Ad accompagnarlo Emanuele Deanesi, presidente del consiglio comunale.

Il sindaco di Borgo era stato invitato dal collega di Cento, Fabrizio Toselli, a far parte della giuria chiamata a valutare i carri in competizione. Una giuria composta quindi da un sindaco e da due tecnici, un rinomato artista di Portomaggiore (Ferrara), Alessandro Grassi, e da un noto fotografo professionista di Ferrara, Marco Caselli Nirmal.

Il Carnevale d'Europa di Cento è una grande sfida tra le Società dei carristi che, ogni anno, realizzano delle vere e proprie opere d'arte. Tecnica, meccanica ed effetti scenici, portano in piazza cinque capolavori affinché tutti li possano ammirare e la Giuria, ovviamente, valutare.

Serio e professionale l'apparato coordinato dallo staff del sindaco, con segretario e notaio. I giudici, seduti alla grande finestra del Palazzo del Governatore, osservano, scrutano e valutano sei diverse caratteristiche estetiche e valoriali e per ciascuna di esse assegnano un punteggio. Un lavoro meticoloso, obiettivo ma ricco di fascino e di soddisfazione. Una giuria quindi consapevole del fatto che tutto è fuorché una goliardata, dove alla fine delle cinque esibizioni domenicali si arriverà ad una classifica, attesa e sospirata. Il primo carro, oltre al ricco premio in denaro, vince la prestigiosissima trasferta a Rio de Janeiro (via nave) per poi sfilare in testa alla parata carnevalesca sul “sambodromo”, che tutti dicono essere una manifestazione che supera di gran lunga qualsiasi più sognata aspettativa.

Un’occasione per stringere nuove amicizie tra Comuni e Comunità, in ottica di rispettiva e condivisa promozione dei rispettivi territori. Al Palio dela Brenta, contraccambiando l'apprezzata ospitalità, farà il suo arrivo a Borgo il sindaco di Cento con i consiglieri Gunner Maccaferri e Angelo Mottola, facilitatori e promotori dello scambio culturale e promozionale. (m.c.)